Le stime effettuate prima dell'inizio della campagna 2023/24 dalle organizzazioni di produttori, come l'Unión de Uniones, in diverse zone della Spagna, indicano un leggero calo dei volumi rispetto alla stagione precedente, che già registrava il calo maggiore degli ultimi 7 anni. Le cause principali sono le condizioni meteo avverse dello scorso inverno, le alte temperature e la carenza di precipitazioni in primavera ed estate. Anche quest'anno la siccità giocherà un ruolo decisivo in Andalusia e avrà un particolare impatto sul volume nazionale di arance.
In questo contesto, le operazioni di acquisto del prodotto all'origine, precedenti l'avvio della raccolta, sono iniziate a un ritmo più sostenuto del solito, soprattutto per le arance. Nel frattempo, nelle ultime due settimane, a un ritmo più lento, anche le società di commercializzazione hanno iniziato ad acquistare i mandarini.
Secondo alcuni commercianti, la previsione di una fornitura ancora più ridotta rispetto alla stagione precedente sta facendo sì che i prezzi di partenza offerti dai produttori siano più alti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
I dati della Lonja de Cítricos de Valencia mostrano come le attività di acquisto siano iniziate in anticipo rispetto all'anno scorso. Nel caso dei mandarini della tipologia Satsuma, come Okitsu e Owari, ci sono già segnalazioni di prezzi medi che si attestano rispettivamente a 0,32 e 0,27 euro/kg, circa 5 centesimi in più rispetto alla prima settimana di settembre 2022.
Da segnalare anche le operazioni anticipate delle varietà di metà stagione e la differenza di prezzo rispetto all'anno scorso, soprattutto nel caso della Oronules, che viene acquistata in media a 0,58 euro, contro 0,43 euro di inizio settembre 2022. Anche quest'anno i prezzi delle arance Navel precoci mostrano un leggero aumento e le transazioni sono già iniziate.