Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
CREA di Acireale

Workshop sul genoma degli agrumi

Presso il CREA (Centro di ricerca Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura di Acireale), in Sicilia, si è tenuto l'International Workshop on Citrus Genome nell'ambito del progetto preHLB Preventing HLB epidemics for ensuring citrus survival in Europe, organizzato Centro in collaborazione con dall'Università di Catania, entrambi partner del progetto H2020.

Sopra: saluti istituzionali tenuti dal Direttore Generale del CREA, Stefano Vaccari (in collegamento), il Direttore del CREA Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura Enzo Perri, per la Società Italiana Genetica Agraria è intervenuta Angela Roberta Lo Piero, organizzatore dell’evento e moderatore dei lavori Concetta Licciardello.

Albert Wu del Joint Genome Institute (California), Manuel Talon dall'Instituto Valenciano de Investigaciones Agraria (Spagna), e Fred Gmitter dall'Università della Florida sono stati i tre relatori stranieri, autori tra i più importanti lavori sulla genomica degli agrumi pubblicati sulle più prestigiose riviste internazionali, tra cui Nature Biotechnology. Per l'Italia, hanno contribuito Mario Di Guardo, ricercatore dell'Università di Catania e Concetta Licciardello, Primo Ricercatore del CREA.

Slide d'apertura di Albert Wu, collegato da remoto

Wu ha illustrato la storia evolutiva dei mandarini; oltre alle specie mandarino, cedro e pomelo (già noti per essere le uniche specie vere nonché genitori di tutti gli agrumi); recentemente è stato scoperto che anche un altro antenato dei mandarini ha contribuito attivamente all'evoluzione di tutti gli agrumi. Manuel Talòn ha approfondito il concetto della domesticazione degli agrumi, il ruolo fondamentale svolto dall'acidità sulla palatibilità degli agrumi stessi, e l'importanza dell'introgressione del pomelo nella domesticazione di alcuni caratteri.

Mario Di Guardo

Spostando l'attenzione dalle specie ancestrali a quelle più commerciali, Di Guardo ha riferito le attività svolte recentemente dall'Università di Catania, concentrate sul rilascio del genoma del limone e il suo ruolo nello studio del Malsecco, la variabilità delle arance pigmentate e l'auto-incompatibilità del clementine.

Manuel Talon

Huanglongbing, una malattia terribile
Si è anche parlato di Huanglongbing, più comunemente noto con il termine di HLB, terribile malattia causata dal batterio Candidatus liberibacter che sta minacciando l'agrumicoltura mondiale, causando la morte di milioni di alberi in Florida, con perdite economiche annuali nell'ordine di centinaia di milioni di dollari. Fred Gmitter ha illustrato gli studi che sono stati recentemente focalizzati sulla tolleranza anche di alcune varietà di arance, generalmente appartenenti a una specie suscettibile.

Un momento della visita all'azienda sperimentale Palazzelli

Licciardello invece ha affrontato il tema della resistenza, riferendo circa le attività in corso all'interno del progetto preHLB, concentrate soprattutto sul genoma di Eremocitrus glauca, specie nota per la sua resistenza ad HLB.

"E' stata la prima volta che alcuni dei massimi esperti di genomica degli agrumi sono stati presenti tutti insieme ad Acireale - ha dichiarato Concetta Licciardello, organizzatore dell'evento - Si è trattato di un evento unico che va oltre i congressi internazionali cui siamo generalmente abituati. Purtroppo, lo sciopero in Germania dei giorni scorsi non ha consentito agli ospiti americani di essere fisicamente presenti, ma hanno comunque partecipato da remoto, proprio per non mancare all'evento. Oltre a Manuel Talòn, è stata presente una delegazione spagnola, nelle persone di Francisco Tadeo, Javier Teròl e Victoria Ibáñez González, che nei giorni 29 e 30 marzo hanno visitato l'azienda sperimentale Palazzelli e la collezione di germoplasma del CREA. È stata l'occasione per scambiarsi opinioni su temi di interesse comune per l'agrumicoltura mondiale".

Per maggiori informazioni: 
Concetta Licciardello, PhD
Primo Ricercatore CREA-OFA
Consiglio per la ricerca in agricoltura e
l'analisi dell'economia agraria
Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura,
Agrumicoltura
Corso Savoia 190, 95024
Acireale (CT) - Italy
+39 095 7653104
concetta.licciardello@crea.gov.it