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Ottimo successo per il workshop organizzato da Nova Siri Genetics

Sulla fragola si può continuare a investire

"La fragola: l'innovazione varietale sostenibile come fattore di sviluppo della produzione e del consumo": questo il titolo del workshop che si è tenuto ieri pomeriggio (30 marzo 2023), presso l'Hotel San Vincenzo di Policoro (provincia di Matera), al quale hanno preso parte diversi professionisti e attori del comparto, fornendo alla folta platea una panoramica internazionale sullo stato dell'arte del settore fragolicolo.

L'evento, moderato da Manuela Soressi de IlSole24ore e svoltosi proprio nella regione in cui la fragolicoltura è tra le principali attività agricole locali, è stato aperto con le parole di Carmela Suriano, direttore EMEA di NSG. La manager ha ribadito come il bacino del Mediterraneo sia un areale dinamico e di grande importanza per la fragolicoltura a livello mondiale, poiché capace di fornire fragole fresche in diversi periodi dell'anno.

Uno degli argomenti cardine del focus pomeridiano è stato spiegare come la fragolicoltura si trovi ad affrontare tre criticità: l'impatto che il cambiamento climatico sta avendo sulla produzione; la preoccupante scarsità di risorse idriche e infine le normative che limitano sempre di più l'uso di agrofarmaci.

Il primo relatore a prendere la parola è stato Claudio Scalise, managing partner di SGMarketing Agroalimentare, il quale ha analizzato lo scenario strutturale ed evolutivo del settore fragola con un approfondimento su quelli che sono i player principali dell'area Mediterranea, ossia Italia, Spagna e Marocco, illustrando ai presenti, con l'ausilio di dettagliate slide, i dati relativi all'ultimo decennio.

Claudio Scalise

Non poteva mancare l'intervento di Nicola Tufaro, breeder di NSG, il quale ha invece illustrato le caratteristiche delle selezioni del gruppo di breeding e le quote di mercato mondiali, principalmente registrate per NSG in Europa, Africa e America del Sud.

Jorge Duarte (in foto sopra), senior agronomist e CEO di Hortitool Consulting, ha poi analizzato il settore dei berries in Spagna, spiegando che le criticità e le sfide siano praticamente comuni tra i tre Paesi oggetto del focus, come appunto la carenza idrica. Inoltre, Duarte ha spiegato che l'uso razionale delle risorse idriche porterà i produttori del settore verso tecniche colturali innovative, quali ad esempio il fuorisuolo o la coltivazione delle fragole su substrato in fibra di cocco.

Tra gli altri ospiti c'era anche Chiara Volpato, senior project manager Agrifood di Nomisma, che ha spiegato qual è la percezione della fragola dal punto di vista dei consumi e quanto la crisi socio-economica abbia avuto impatto sui mercati di destinazione. Ha poi illustrato la panoramica interna, analizzando a livello territoriale le dinamiche delle produzioni di fragole fino a oggi e scoprendo come si sono mosse le regioni negli ultimi anni, sia per le superfici in campo aperto sia per quelle sotto serra.

A distanza, poiché fisicamente assente, si è svolta invece la presentazione di Amine Bennani, presidente dell'Associazione Marocchina Produttori di Piccoli Frutti, il quale ha ribadito quanto il Marocco, malgrado sia una new entry nel business delle fragole, stia facendo registrare una significativa crescita delle esportazioni, specie in Spagna e Paesi Bassi. L'Unione Europea è infatti la principale destinataria del prodotto marocchino sia fresco sia surgelato, con l'obiettivo per il 2030 di arrivare a 180mila tonnellate di fragole esportate.

Al termine del workshop, i presenti hanno potuto confrontarsi direttamente con i relatori, commentando ciò che è stato illustrato e chiedendo approfondimenti sugli aspetti vivaistici, tecnico-scientifici e commerciali.

L'evento, organizzato Nova Siri Genetics, prosegue anche nella mattinata odierna (e fino alle ore 14) con un open day presso il centro di ricerca e sperimentazione della società di breeding della Basilicata, inaugurato proprio lo scorso anno. Un centro composto da laboratorio di ricerca, serra di conservazione e accrescimento, oltre che diversi campi sperimentali.