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Fase di evoluzione per la Op APOC

Filiera uva da tavola: necessari cambio varietale e programmazione

"Fruit Logistica si è riconfermato un appuntamento annuale utile alla struttura associativa, formata al momento da 910 soci che sviluppano le loro colture su 5.500 ettari totali, distribuiti tra Puglia, Campania, Basilicata, Molise, Sicilia, Calabria e Toscana. Arriviamo da un 2022 in cui la nostra Organizzazione di produttori ha totalizzato 91 milioni di euro di fatturato: in leggero calo rispetto alle previsioni ma, come tutti, ci siamo scontrati con la crisi globale dei consumi". Così ha dichiarato Nicola De Santis, direttore della Op APOC.


Rappresentanza della Op APOC a Berlino

"Buona la presenza dei soci espositori, con la novità di un'area dedicata all'azienda agricola micologica associata De Biasi di Castellaneta (TA), che ha portato a Berlino la migliore coltivazione pugliese di funghi - ha continuato De Santis - Abbiamo ospitato una corposa presenza di soci giovanissimi, giunti a Berlino per la loro prima esperienza fieristica e desiderosi di misurarsi in nuovi progetti di commercializzazione aggregata delle loro produzioni".


Presenza di soci giovanissimi allo stand APOC a Berlino

"Gli incontri B2B mirati con i responsabili dei vari uffici commerciali zonali hanno avuto un ottimo riscontro - ha sottolineato De Santis - Per quanto concerne l'uva da tavola, siamo in una fase di cambiamento e puntiamo ancor di più a fare rete, supportare i nostri soci e offrire loro nuove opportunità, soprattutto in ambito varietale".


Piero Losito, Nicola De Santis (direttore Op APOC), Teresa Diomede e Rosario Ferrara. 

Per la filiera dell'uva da tavola, la tre-giorni berlinese del Fruit Logistica ha avuto, infatti, come tema principale il cambio varietale e la necessità di avere certezze e programmazione da parte dei clienti.

Catasto dell'Uva da Tavola: APOC c'è
Invitata nello spazio convegni del CSO Italy, durante l'ultima edizione di Fruit Logistica, per promuovere il Catasto Varietale per l'uva da tavola indetto dal CUT-Commissione italiana uva da tavola (cfr. FreshPlaza del 10/02/2023), Teresa Diomede, componente comitato prodotto uva tavola e responsabile dell'ufficio commerciale zonale 1 della Op APOC, ha annunciato che l'organizzazione di produttori di cui fa parte ha proceduto all'invio dei dati utili alla costruzione del catasto.


Teresa Diomede, in rappresentanza della Op APOC, al convegno organizzato da CUT e CSO Italy sul Catasto Varietale

"Con 157 soci e una superficie coltivata di oltre 2.100 ettari solo per l'uva da tavola, APOC è l'Op leader in Italia per questo prodotto. Non potevamo quindi che essere tra le prime realtà a rispondere alla chiamata del CUT e del CSO Italy. Abbiamo compreso l'importanza della digitalizzazione dei dati e il nostro impegno sarà annuale, per avere un'immagine più chiara possibile del nostro settore. Ciò serve a noi, come Organizzazione, per programmare non solo una strategia commerciale, ma anche i piani operativi", ha concluso Diomede.

Per maggiori informazioni:
APOC
Via R. Wagner K1 (P.co Arbostella)
84131 Salerno – Italy
+39 (0)89 331758
www.apocsalerno.it