WAPA, l'Associazione mondiale delle pomacee, ha reso noti i dati relativi agli stock di mele e pere al 1° dicembre 2022. I dati mostrano che in Europa le scorte di mele sono diminuite rispetto al 2021, mentre quelle di pere sono aumentate. Flessione negli Stati Uniti, per entrambi i frutti.
WAPA rivela che al 1° dicembre 2022 le scorte europee di mele erano pari a 4.480.438 tonnellate, con un calo dell'8,6% rispetto al 2021. Questa tendenza si spiega con la diminuzione di Jonagold (-23,7% rispetto al 2021), Jonagored (-25,2%), Gala (-17,5%) e Golden Delicious (-18,6%), con diverse varietà che hanno registrato un calo rispetto al 2021, in particolare la Gloster (-66,3%) e la Idared (-24,5%). La Cripps Pink è aumentata del 29,1%, la Elstar del 24,4% e la Red Jonaprince del 19,2%. D'altro canto, le scorte di pere sono aumentate del 10,1%, raggiungendo le 721.705 tonnellate. Rispetto al 2021 si è registrato un forte aumento delle Abate Fetel (+296,1%) e delle Kaiser (+214,9%). Le pere Rocha del Portogallo non sono state incluse in questi dati.
Negli Stati Uniti le scorte di mele al 1° dicembre 2022 erano pari a 1.778.794 tonnellate (-6,8% rispetto al 2021). La Cosmic Crisp (+59,5% rispetto al 2021) e la Gala (+3,1%) hanno contribuito a sostenere le scorte dopo il calo di Granny Smith (-28,8%) e Pink Lady (-20,1%), in testa alla riduzione tra le altre varietà importanti, come la Fuji (-9,9%) e la Red Delicious (-18,%). Le scorte di pere negli Stati Uniti hanno subito un leggero calo, attestandosi a 206.791 tonnellate (-0,5% rispetto al 2021), con le pere Bosc che hanno registrato una diminuzione del 24,8%, mentre le pere Anjou sono aumentate solo del 4,4%.