Dopo le intossicazioni da mandragora registrate nella provincia di Napoli nei giorni scorsi (cfr. FreshPlaza del 7/10/2022) e i controlli effettuati al Centro Agro Alimentare di Napoli, che finora hanno dato esito negativo (cfr. FreshPlaza del 12/10/2022), è arrivato un riscontro del sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF) su un sospetto di contaminazione da mandragora in spinaci di IV gamma di origine italiana (vedi allerta), notificato dall'Italia.
Finora, ad essere sequestrata era stata solo verdura sfusa. Per quella confezionata non c'erano stati problemi. Sembrerebbe, inoltre, che la contaminazione non sia dovuta a mandragora (scambiata per spinacio) ma a stramonio, un'altra pianta potenzialmente tossica.
Al contempo, il ministero della salute italiano e i supermercati Il Gigante hanno segnalato il richiamo del lotto numero 273 di spinaci in busta da 500 grammi, a marchio Il Gigante, per una sospetta contaminazione da mandragora. Gli spinaci richiamati sono prodotti per la Rialto Spa dall'azienda Spinerb di Colleoni Andrea & C. Snc.
A scopo precauzionale, nel caso il prodotto fosse stato congelato, si raccomanda di evitarne il consumo e riportare la confezione in negozio.