Recentemente Valeriy Yakovenko, cofondatore e socio dirigente di Drone UA (Ucraina), ha espresso la sua opinione sulla dinamica tra droni e lavoro umano. "Tutte le apparecchiature robotiche sono progettate per semplificare il lavoro, utilizzare il tempo in modo efficiente e automatizzare tutti i processi che possono essere automatizzati. In altre parole, la persona rimane al comando mentre il robot o il drone svolge il lavoro".
E ha aggiunto: "Stiamo vedendo come la robotizzazione influenza la produzione agricola. I giovani stanno tornando nelle aree rurali per iniziare a lavorare nei campi utilizzando le moderne tecnologie. La tendenza è evidente: sempre più produttori agricoli ucraini iniziano a lavorare con le ultime tecnologie. Vedono dalla loro esperienza che gli investimenti nei droni si ripagano molto rapidamente, a volte anche nel corso di una sola stagione, e a volte anche in un solo volo o in una sola applicazione di prodotti fitosanitari. Pertanto, questo è un sollievo per le aziende. E se confrontiamo l'acquisto di un drone/robot o l'assunzione di lavoratori stagionali, la prima opzione è economicamente più vantaggiosa, ed è una tendenza globale".
Secondo Valeriy, la storia della robotica in agricoltura è anche una storia di servizi, in cui vengono create sempre più società di servizi per consentire agli agricoltori di non spendere capitali per l'acquisto di attrezzature e per il mantenimento di personale che non lavorerà 10 mesi all'anno. Questo significa che in questo momento c'è un cambiamento di paradigma nell'agroalimentare. "Non stiamo parlando dell'acquisto di attrezzature molto costose da parte degli agricoltori, ma della creazione di enormi flotte di persone che utilizzano i robot nel loro lavoro nelle regioni del nostro Paese e in tutto il mondo. È redditizio, veloce, economico e rappresenta una soluzione a molti problemi".
Fonte: east-fruit.com