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Rapporto di mercato BLE, settimana 32 del 2022

Livelli di prezzi piuttosto elevati per i cetrioli tedeschi e olandesi

I cetrioli domestici e olandesi hanno dominato il mercato tedesco, con livelli di prezzo piuttosto elevati. Secondo il rapporto di mercato BLE, dietro le attuali quotazioni elevate non solo ci sono le difficili condizioni di produzione dovute agli eventi meteo estremi, ma anche l'aumento dei costi lungo l'intera catena del valore, fino al cliente finale. Le forniture belghe sono apparse in grandi quantità solo a Francoforte, e in piccole quantità solo a Monaco. Sebbene la disponibilità sia risultata limitata, è stata sufficiente a soddisfare una domanda costante. In alcuni casi, la domanda è stata limitata, a causa della stagione delle vacanze.

Tuttavia, poiché domanda e offerta sono state sufficientemente equilibrate, anche i prezzi sono rimasti nel complesso costantemente elevati. Con migliori possibilità di vendita verso il fine settimana, i commercianti hanno anche avuto l'opportunità di applicare un ulteriore leggero aumento delle quotazioni. I mini cetrioli sono arrivati dai coltivatori di Germania, Paesi Bassi e Turchia. Le vendite non sono state particolarmente interessanti. In termini di prezzo, non ci sono state molte variazioni: si è notato un leggero calo, nonché un aumento minimo della domanda.

Mele
Le importazioni da oltreoceano hanno perso importanza: in primo luogo, le consegne cilene e neozelandesi sono diminuite. Anche le spedizioni da Sudafrica e Argentina si sono indebolite. L'attenzione si è spostata sul nuovo raccolto: le consegne di Delbarestivale e Jonagold domestici sono aumentate notevolmente. I nuovi arrivi hanno compreso Braeburn, Gravensteiner e le prime Elstar.

Pere
L'assortimento ha continuato a cambiare poiché le importazioni da Sudafrica, Cile e Argentina sono costantemente diminuite. Aumentata la presenza dell'italiana Santa Maria e della francese Dr. Jules Guyot. Anche l'importanza delle Williams Christ e Clapps Liebling domestica è cresciuta.

Uva da tavola
L'Italia ha dominato la scena: sono state disponibili molte varietà, quindi anche un'ampia fascia di prezzo. I frutti danneggiati hanno ulteriormente rafforzato questa tendenza e, a livello locale, alcuni prodotti hanno dovuto essere venduti il più rapidamente possibile. Nel complesso, tuttavia, la domanda non è stata molto forte.

Fragole
I prodotti locali hanno decisamente dominato il mercato. Sono stati accompagnati da flussi provenienti da Paesi Bassi, Belgio e Polonia. La stagione è lentamente entrata nella sua fase finale: nonostante le alte temperature, c’è stata una certa saturazione di clientela. La disponibilità è aumentata e, in alcuni luoghi, ha superato la domanda.

Albicocche
La disponibilità è risultata ridotta. Le importazioni francesi hanno dominato, davanti a quelle turche e italiane. Le consegne dall'Europa dell'Est hanno integrato i mercati. A Francoforte, le offerte nazionali hanno registrato quotazioni fino a 5 euro/kg, ma questo non ha fermato le vendite.

Ciliegie
La disponibilità è stata limitata. I frutti tedeschi e polacchi hanno dominato, con questi ultimi apparsi a Berlino, e completamente assenti a Colonia e Monaco. Le spedizioni da Paesi Bassi, Turchia e Grecia hanno svolto solo un ruolo minore. La stagione era in dirittura finale.

Pesche e nettarine
Apparentemente le forniture spagnole e italiane hanno costituito la base dell'offerta, quelle da Francia, Turchia e Grecia hanno giocato solo un ruolo marginale. L'avanzato stato della stagione è stato evidente, in quanto alcuni lotti sono stati penalizzati a causa della scarsa qualità. Inoltre, l'offerta e la domanda sono risultate in calo.

Susine
Le offerte locali hanno dominato. Oltre alle Schöne e Top di Cacak, le Auerbacher e Hanita sono state le più popolari. L'assortimento è cambiato continuamente. Ad esempio, sono arrivate anche le Cacaks Fruchtbare dal mercato interno. I prezzi hanno registrato una tendenza al rialzo piuttosto che al ribasso.

Limoni
Le importazioni sudafricane hanno superato quelle argentine. I lotti spagnoli hanno avuto un carattere complessivamente complementare, mentre hanno giocato un ruolo importante solo a Monaco. Le importazioni dall'estero sono risultate scontate a Francoforte e, a Colonia, solo i limoni argentini.

Banane
Le vacanze e le alte temperature sono state le ragioni principali di una domanda piuttosto debole, soddisfatta senza difficoltà. Su alcune piazze, i commercianti hanno cercato di aumentare leggermente i prezzi, ma questo raramente ha avuto successo.

Cavolfiore
Hanno dominato le offerte nazionali. Solo quantità supplementari sono arrivate dai Paesi Bassi e dal Belgio, ma nel complesso hanno acquisito rilevanza. Le vendite sono state piuttosto limitate: il clima estivo, così come le vacanze, hanno comunque limitato notevolmente la domanda.

Lattuga
Nel caso della lattuga iceberg, i prodotti nazionali e quelli olandesi hanno condiviso la scena. Solo ad Amburgo si sono aggiunti pochissimi prodotti spagnoli. Le vendite sono state fiacche. La lattuga è arrivata dal mercato domestico e dal Belgio. Anche in questo settore, la domanda è stata soddisfatta senza sforzi.

Pomodori
Come sempre in questo periodo della stagione, le consegne olandesi e belghe hanno dominato la scena. Le spedizioni da Germania, Polonia e Italia sono state al massimo di natura supplementare. La disponibilità complessiva è aumentata ed è stata sufficiente a soddisfare una domanda costante. Tuttavia, i prezzi complessivi sono rimasti al livello della settimana precedente.

Peperoni
Hanno prevalso le spedizioni olandesi, e quelle belghe completato la gamma. Solo quantità limitate sono arrivate dalla Turchia. I prodotti polacchi hanno completato la gamma, ma solo in quantità molto ridotte. I lotti domestici hanno registrato un prezzo fino a 4,30 euro/kg a Francoforte. Il commercio ha avuto un andamento relativamente tranquillo.

Fonte: BLE

Data di pubblicazione: