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Addio ad Annabella Donnarumma: il cordoglio del settore ortofrutticolo

In modo improvviso si è spenta ieri, 18 luglio 2022, Annabella Donnarumma, 55 anni, responsabile ortofrutta del Gruppo Megamark, nota figura di riferimento per molti anni nel commercio di frutta e verdura italiana all'estero, professione che le veniva dall'esperienza paterna. Nella sua figura coesistevano la natura partenopea e quella tedesca; conosceva molto bene il mercato in Germania, avendovi operato per lunghi anni. Già amministratore delegato di Eurogroup Italia e vincitrice dell'Oscar dell'Ortofrutta italiana 2019, Annabella Donnarumma ha dedicato tutta la sua vita professionale al settore dell'ortofrutta, seminando grande considerazione e stima fra gli operatori e gli esperti. 

Nell'unirsi al cordoglio di familiari e amici, FreshPlaza intende ricordarla nelle parole di coloro che l'hanno conosciuta.

"Quando Annabella Donnarumma è diventata Socia Onoraria dell'Associazione Nazionale delle Donne dell'Ortofrutta eravamo a Macfrut 2018, e in quell'occasione avevamo organizzato uno dei nostri primi eventi "Qualità allo Specchio". Lei era orgogliosa di far parte della nostra Associazione. Sempre vicina, sempre presente con la sua straordinaria umanità. Lei ha dedicato la vita all'ortofrutta, con quella passione che solo una donna può avere. Ha pagato cara questa passione e ci insegna a distinguere con più nettezza tra lavoro e vita, che è tutta un'altra cosa! Un abbraccio, Annabella, da tutte noi". Così Alessandra Ravaioli, presidente dell'Associazione Nazionale delle Donne dell'Ortofrutta, esprime il proprio cordoglio a nome di tutta l'Associazione.

Pietro Paolo Ciardiello la ricorda così: "Poche ore fa ho appreso la devastante notizia della scomparsa della Donnarumma. Ci siamo sentiti al telefono fino alla scorsa settimana e mai avrei pensato che fosse l'ultima telefonata. L'entusiasmo e la passione che metteva in ogni suo progetto, e la semplicità con la quale coinvolgeva tutti i fornitori, la rendevano unica. Il panorama ortofrutticolo italiano perde una bella persona, che faceva della fiducia e della correttezza i caratteri fondanti qualsiasi rapporto, sia quello con i fornitori sia con l'azienda per cui lavorava. Con Annabella si poteva star certi che la parola data veniva rispettava, un po' come si faceva una volta. Annabella era un'intenditrice dei prodotti ortofrutticoli italiani e delle dinamiche di settore. Era una nota sostenitrice dell'ortofrutta italiana, e sapeva valorizzarla. Conosceva personalmente gli imprenditori agricoli italiani, e non ha mai nascosto il suo sostegno per i prodotti del Mezzogiorno, da buona campana, qual era. E' doveroso un Grazie per il suo encomiabile lavoro di questi anni. Che la terra le sia lieve"!

"Sono rimasto particolarmente colpito - dichiara Paolo Bruni presidente di CSO Italy - nell'apprendere questa improvvisa, imprevedibile e dolorosa notizia. Ricordo Annabella come una donna determinata con le idee chiare e sempre gioviale, cortese e solare con il prossimo. L'ho vista l'ultima volta nello scorso maggio a Cinecittà per il decennale del premio dei Protagonisti dell'Ortofrutta Italiana e l'avevo trovata in piena forma. Sono davvero colpito e addolorato. Non dimenticherò mai l'edizione dei Protagonisti dell'Ortofrutta dell'anno 2019 quando lei a Venezia vinse l'Oscar. Quella sera, durante lo spoglio delle schede, si era creato un tifo veramente da stadio, proprio perché Annabella era empatica e sapeva conquistare il consenso e la simpatia di tutti. Mi stringo commosso al dolore della famiglia - conclude Bruni - ed in particolare della sua mamma, che lei con tanto orgoglio mi aveva presentato".

In queste ore i numerosi messaggi di cordoglio da parte di tutti gli operatori del settore stanno inondando i canali social. Tutti sono increduli e fortemente colpiti per questa improvvisa perdita, avvenuta troppo presto.

Le esequie si svolgeranno oggi, alle ore 10, presso la Chiesa di S. Gioacchino a Castellamare di Stabia.