I prossimi due mesi saranno difficili, sul piano climatico. Gli esperti annunciano che l'estate 2022 sarà tra le più calde di sempre. Dopo le temperature elevate degli scorsi giorni, ci aspetta un'altra settimana rovente (forse anche più), a causa dello stabilizzarsi dell'anticiclone Caronte, il quale porterà massime fino a 45° C, specie nel centro sud Italia e sulle isole.
Purtroppo, tale andamento climatico non fa altro che aggravare la perdurante crisi idrica, facendo così crescere la preoccupazione per il comparto agricolo, già stremato da altre problematiche economiche. Nelle campagne, i terreni si presentano spaccati per la grave siccità, la maturazione della frutta avviene troppo velocemente, le scottature aumentano, mentre le rese tendono a ridursi. Le intense e insistenti ondate di caldo, appesantite dall'assenza di precipitazioni, stanno danneggiano le coltivazioni ortofrutticole dal nord al sud dell'Italia.
"In queste settimane - commenta un tecnico del Sud Italia - si registrano problemi su agrumi, mandorle, kaki, meloni, angurie, drupacee e ortaggi in generale. Le temperature elevate generano effetti negativi su tutte le piante, perché l'apparato fogliare, surriscaldandosi, si mette in difesa e chiude gli stomi. Ciò provoca un abbassamento dell'attività fotosintetica, con ripercussioni sull'accrescimento della pianta, ma soprattutto dei frutti".
"Esistono alcuni accorgimenti indispensabili per i frutteti, che permettono di mantenere un pianta attiva nella fase di picco del caldo. Ad esempio, è possibile ricorrere all'irrigazione sovrachioma, da far partire all'alba e cessare poi intorno a mezzogiorno. Con essa, grazie all'evaporazione dell'acqua, la temperatura della coltivazione si mantiene fresca. Si possono inoltre utilizzare argille bianche (caolino) per imbiancare la foglia e abbassare così la temperatura, dando la possibilità alla pianta di riprendere la sua attività fotosintetica. Queste argille bianche fungono anche come repellente contro gli insetti".
"Un'altra soluzione, malgrado sia più costosa, può essere quella di coprire le colture con reti ombreggianti fotoselettive, le quali consentono il passaggio della luce ideale alla pianta, respingendo invece tutte le altre lunghezza d'onda dannose. Una soluzione ideale anche per proteggere i frutteti dalle grandinate".