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Una campagna drupacee disseminata di criticità

"Siamo nel clou della stagione per albicocche, pesche e nettarine. Sul lato produttivo, a caratterizzare l'attuale annata sono le pezzature piuttosto piccole, le elevate quantità e la qualità al di sotto della media, mentre dal punto di vista commerciale l'incertezza del quadro inflazionistico continua a frenare i consumi. Neanche il caldo degli ultimi giorni sembra stimolare le vendite" A parlare dal Sud Italia (Scanzano Jonico, Basilicata) è Francesca Gallicchio, amministratore della Gallicchio Frutta.

Francesca Gallicchio

"Per pesche e nettarine, gli operatori sono disposti a pagare anche 1,50 €/kg, ma solo se si è in grado di fornire calibri medio-grandi (A e AA). La verità è che si fanno i salti mortali per trovare questa tipologia di merce, perché la maggior parte dei frutti presenti sulle piante hanno una grandezza davvero contenuta, in questa stagione. Il prodotto di pezzatura più piccola spesso rimane invenduto, o viene fornito all'industria o smerciato a poche decine di centesimi, il che lo rende non più conveniente, per il produttore, a causa dei maggiori costi di raccolta, lavorazione e imballaggio".

"Per quanto riguarda le albicocche, la situazione è ancora più drammatica. Dal nostro magazzino partono al giorno 20 pallet rispetto ai 40-45 dello scorso anno e i prezzi di vendita per frutti di qualità non vanno oltre i 0,75 €/kg. I consumi sono bassi per una serie di ragioni economiche e inflazionistiche, ma l'abissale differenza di prezzo tra produttore/commerciante e scaffale del supermercato rende onerosa la scelta degli acquirenti consumatori, tanto da ridurre o eliminare le albicocche dalla lista della spesa delle famiglie".

"Per smaltire il prodotto di minor pezzatura, che è davvero parecchio quest'anno, stiamo adottando alcune tipologie di confezioni dapprima pensate per la Gdo (come ad esempio la vaschetta in plastica da 1 kg con coperchio trasparente) anche per le forniture ai mercati generali, così da rendere più appetibile l'offerta. La campagna 2022 è ancora lunga, ma se l'attuale andamento dovesse proseguire, qualcuno potrebbe sospendere le vendite prima del previsto. I rincari stanno pesando molto sui nostri bilanci e non c'è quel tipico entusiasmo di sempre, sui mercati. Le annate che credevamo essere andate male, come ad esempio quella 2021, risultano di gran lunga tra le migliori, se paragonate a questa. Ci chiediamo dunque se sarà una campagna da ricordare e in che modo".

Per maggiori informazioni:
Gallicchio Frutta
Via Piemonte n. 36/b
75020 Scanzano Jonico (MT)
334 8121776 (Francesca)
335 5872063 (Antonio)
gallicchiofrutta@gmail.com
gallicchiofrutta.com