Apifood, che ha sede a Montauban (Francia), ha appena iniziato la sua campagna delle susine francesi con la varietà African Rose di Lily Ploom. I volumi sono inferiori al potenziale di raccolta, ma la qualità promette di essere molto buona.
"Abbiamo lo stesso problema dell'anno scorso. Con il gelo che ha colpito i nostri frutteti, abbiamo perso il 40% della produzione. Alcuni agricoltori hanno lottato per una settimana per proteggere i loro alberi. È stato un momento particolarmente delicato per alcuni agricoltori. Ma la primavera soleggiata e le alte temperature hanno contribuito ad aumentare i livelli zuccherini, il che significa che la qualità dei frutti è molto buona. Dovremo vedere la tenuta dei frutti nel tempo, ma per il momento sembra che si stiano conservando bene", spiega Eric Tastayre, direttore di Apifood.
L'anno scorso la susina è stata ben promossa, il che ha contribuito a compensare la mancanza di volumi. Ma quest'anno la situazione economica è completamente diversa.
"Innanzitutto, il potere d'acquisto dei francesi è diminuito e i costi più elevati per i fattori produttivi, l'imballaggio, i pallet e l'energia, potrebbero non riflettersi sul prezzo di vendita. Tuttavia, i produttori hanno ancora bisogno di essere pagati per poter andare avanti! Inoltre, la concorrenza di altre drupacee francesi è forte: albicocche, pesche e nettarine quest'anno sono molto presenti in termini di volumi e qualità. Ciò rappresenta un'ulteriore sfida per la susina. Alla fine il successo della campagna dipenderà anche dai consumi, perché se il clima è favorevole, il prodotto si venderà".
Il picco della stagione inizierà intorno al 15 luglio con la raccolta della Primetime di Lily Ploom e della Reine Claude, la regina delle susine. La campagna terminerà a fine settembre/inizio ottobre.
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Eric Tastayre
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