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Will Teeuwen, Teboza:

"La gamma potrebbe essere accessibile a tutti"

"C’è molto entusiasmo sul mercato e il settore Horeca sta dando il suo contributo anche quest'anno". Così Will Teeuwen, amministratore delegato di Teboza - azienda olandese che fornisce asparagi e piante di asparagi in tutto il mondo - ha sintetizzato il mercato dell'ortaggio a fine di marzo. "Anche se gli asparagi sono un prodotto di lusso, le persone se li concedono, anche nei periodi più difficili".

Will è ottimista su come andrà la stagione, e sottolinea che, negli ultimi anni, la superficie di asparagi in tutta Europa si è ridotta notevolmente, quindi non si prevede che l'offerta superi la domanda. Il calo delle superfici di coltivazioni, in particolare in Germania - Will stima di circa il 25% - si sta facendo sentire sul mercato europeo. Questo è anche il motivo per cui i prezzi finora sono riusciti a compensare i costi più elevati. "Non abbiamo scelta, dobbiamo trasferire questi costi".

"Energia, imballaggi, manodopera, trasporto: tutti questi costi sono in aumento, ma è ancora una questione di domanda e offerta. Se l’offerta è inferiore alla domanda, le vendite sono facili. Viceversa, diventa più difficile". Per inciso, le vendite di piante di asparagi di Teboza in Germania indicano che la riduzione dell'area in questo Paese non è ancora finita. Will pensa che questa situazione sia dovuta, in particolare, ai costi del personale che stanno aumentando in misura maggiore in Germania rispetto ai Paesi Bassi.

Manodopera
Alla Teboza, la stagione degli asparagi è iniziata a gennaio con gli asparagi in serra. Ai primi di marzo sono stati aggiunti gli asparagi su letti riscaldati e, da metà marzo, sono in commercio anche gli asparagi da pieno campo provenienti da minitunnel. Sulla base delle previsioni meteo, tutto è successo con una settimana d’anticipo, ma la Teboza l’aveva previsto. Tuttavia, le fredde notti di marzo hanno causato una leggera battuta d'arresto.

"C’è stata una forte escursione termica fra il giorno e la notte, che ha inibito la crescita, che ci aspettavamo sarebbe iniziata prima. Questa produzione inferiore significa che i lotti producono volumi inferiori. Ma devi comunque lavorarli su tutta la loro lunghezza, e questo fa aumentare il costo della manodopera".

La manodopera rappresenta davvero una sfida per il settore, osserva Will. Sebbene le grandi aziende riescano ancora a organizzare la propria forza lavoro, non è più scontato che le aziende agricole più piccole possano assumere manodopera sufficiente, quando necessaria. Questo mercato della manodopera limitato è il motivo per cui la Teboza quest'anno inizierà a testare un secondo robot di raccolta. Will prevede di poter utilizzare questi robot su scala più ampia, entro cinque anni. Sebbene abbia fiducia in questa tecnologia, Will non pensa possa sostituire i lavoratori. "Pensiamo che sarà sempre una combinazione di mani e macchine, perché non vogliamo dipendere del tutto dalla tecnologia". I costi della manodopera sono elevati, ma la Teboza non utilizza i robot di raccolta solo per ridurli. "I nostri calcoli non rivelano necessariamente un calo dei prezzi di costo", afferma Will.

Maggiore instabilità
La manodopera non è l'unico problema del settore degli asparagi. Il meteo, dice Will, sta diventando sempre più instabile e difficile da prevedere, complicando la coltivazione. Inoltre, negli ultimi anni, il mondo ha vissuto una generale instabilità a causa del Covid-19 e delle tensioni geopolitiche. Anche questo mette a dura prova le aziende. "Bisogna essere sufficientemente competitivi per affrontare e rispondere a questi eventi". Inoltre, i requisiti di qualità e certificazione stanno diventando sempre più elevati. "L'Ue ci sta lentamente obbligando a coltivare in modo sempre più sostenibile".

"Questo è qualcosa che sosteniamo pienamente, ma che non semplifica la situazione". Ecco perché la Teboza vuole aumentare la sua coltivazione biologica di asparagi bianchi - attualmente circa il 10% della sua superficie - anche se ciò comporta delle sfide. Ma l’azienda non considera le sfide un aspetto negativo, perché i problemi spesso forniscono le soluzioni. "L'agricoltura è sempre una sfida. Fattori come il meteo non possono essere controllati. Ma non è del tutto negativo, perché se fosse troppo facile, tutti coltiverebbero asparagi e nessuno ci guadagnerebbe", spiega Will.

Fiducia nel futuro
Will è convinto che queste sfide offrano delle opportunità. "Non bisogna evitarle. Le persone avranno sempre bisogno di nutrirsi, quindi le opportunità sono molte. Abbiamo grande fiducia nel futuro degli asparagi. È un prodotto stagionale pregiato e rimarrà tale". C'è, ad esempio, un aumento strutturale nel consumo di asparagi verdi e pelati e si prevede che questa crescita continuerà.

Will aggiunge che produttori, acquirenti e consumatori vedono ancora gli asparagi in modo abbastanza tradizionale, anche se questo ortaggio offre molte più possibilità. Lui ei suoi clienti, in particolare quelli della vendita al dettaglio e del settore della ristorazione, stanno quindi cercando di ampliare l'uso degli asparagi.

"Puoi usare asparagi bianchi, verdi, pelati, zuppe, saltati in padella o cotti al barbecue, per rendere la gamma accessibile a tutti. È qualcosa che richiede un po' più di lavoro". Pertanto, insieme agli asparagi bianchi, la Teboza coltiva anche varietà verdi e viola. Quest'ultima varietà è un prodotto di nicchia a cui gli acquirenti di Will sono sempre più interessati. "Siamo sicuri che crescerà".

Sebbene, nel complesso, la superficie degli asparagi si stia riducendo, la Teboza si sta espandendo e, per Will, la sostenibilità è un aspetto importante di questo loro sviluppo. "Siamo cresciuti in modo sostenibile, il che garantisce anche una fornitura sostenibile, né troppo grande né troppo piccola, per i nostri clienti".

Per maggiori informazioni:
Teboza
Zandberg 14 B
5988 NW Helden - Paesi Bassi
+31 (0)77 307 14 44
verkoop@teboza.nl 
www.teboza.com

Data di pubblicazione: