E' iniziata ai primi di aprile e andrà avanti ancora per due settimane: stiamo parlando della raccolta dei carciofi presso la Cooperativa CAB di Fusignano (Ravenna). "La qualità dei capolini è molto buona - spiega il responsabile Franco Balducci - e anche i volumi sono abbastanza in linea con le attese. Abbiamo in produzione quasi due ettari, ma per il prossimo anno li aumenteremo".
I prezzi, al momento, non sono molto esaltanti: "Siamo sui 10 centesimi a capolino: una cifra piuttosto bassa. Va detto che all'inizio della raccolta le quotazioni erano più alte. Noi effettuiamo due raccolte: la prima in autunno e la seconda in primavera. Quella autunnale avviene in ottobre e novembre, mentre quella primaverile dai primi di aprile a metà giugno".
In autunno i prezzi sono stati molto più alti, in quanto è una produzione con rese più basse dal punto di vista produttivo. In quel periodo, si sono raggiunti i 30 centesimi al pezzo.
"La nostra produzione è mediamente abbondante: stimerei sui 20mila capolini a ettaro. La raccolta manuale incide molto sui costi di produzione, ma per noi è una coltivazione complementare che poi andiamo a conferire", conclude Balducci.
La CAB fa parte di Promosagri, cooperativa di promozione, progettazione, consulenza e assistenza tecnica, con una base sociale che comprende cooperative di produzione agricola e cooperative di servizio (acquisto e vendita di fattori della produzione e di prodotti agricoli) e rappresenta uno dei principali raggruppamenti di aziende agricole in Italia e in Europa. Le superfici gestite dai soci ammontano a circa 15.000 ettari di terreno destinati a coltivazioni erbacee ed arboree specializzate.