Le tecniche di coltivazione fuorisuolo, che hanno la loro massima espressione nelle vertical farm, garantiscono una lunga serie di vantaggi. A NovelFarm, il 26 maggio (ore 11,30 sala Novelfarm) la sessione Cyber Agriculture fornisce una panoramica di alcune delle soluzioni sviluppate per rendere il fuorisuolo e le vertical farm la soluzione più efficiente in assoluto per la produzione di buona parte delle varietà vegetali.
Questi i temi affrontati: Digitalizzazione e sostenibilità delle colture indoor (Alberto Pardossi, Università di Pisa); Una vertical farm realizzata con la tecnologia dei magazzini automatici (Carlo Castoldi, Sales Engineer, Automha); L’utilizzo dei droni per l’agricoltura 4.0: attualità e prospettive (Antonio D’Argenio, Vice Presidente, ASSORPAS); Exponential Farming = Tradizione + Tecnologia (Thomas Ambrosi ONO Exponential Farming);
Planning your farm with Agritecture Designer (David Ceaser, Lead Agronomist, Agritecture); Droni da serra per controllo insetti (Bram Tijmons, CEO, Pats-Indoor Drone Solutions); Container automatizzati (Daniele Bertocchi, Greatit).
Rispetto a quanto accade con i metodi tradizionali, il successo di una coltura fuorisuolo e di una vertical farm dipende dalla sua accurata progettazione. Esistono ormai strumenti software e aziende di consulenza che aiutano i vertical farmers a realizzare in modo virtuale la propria fattoria e a simularne il funzionamento prima di costruirla, ottimizzando aspetti che potrebbero non essere considerati critici ma si rivelano tali. .
I produttori di container farms, come spiegherà Daniele Bertocchi di Greatit, con il valore aggiunto della estrema facilità di trasporto e la possibilità di essere collocati anche all’aperto, le rende ideali per situazioni temporanee, come emergenze, ma anche per il retrofitting, per esempio sulle navi logistiche, militari e da crociera.
Per maggiori informazioni
www.novelfarmexpo.it