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Dove sono andati a finire i commercianti e mediatori di drupacee?

Da quanto ci riferiscono alcuni produttori, quest’anno non pare registrarsi quel tipico fermento nell’acquisto a blocco di albicocche, pesche e nettarine. In campagna, rispetto agli anni passati, di mediatori e commercianti se ne vendono ben pochi. Ne abbiamo parlato con Michele Ciancia, un agricoltore di Scanzano Jonico (Matera), con 5 ettari e mezzo coltivati ad albicocche, il quale al momento non ha ancora ricevuto richieste di vendita.

"C’è una insolita riluttanza ad acquistare drupacee, dovuta probabilmente all’incertezza generale e alla crisi economica che sta colpendo i consumatori. Generalmente, in questo periodo dell'anno, conoscevo già i prezzi del conto vendita o del conferimento in magazzino, ora invece non so neanche a chi venderò la mia merce. Situazione simile, se non peggiore, anche per molti miei amici e colleghi imprenditori, con la sola differenza che loro coltivano anche varietà precoci, in maturazione proprio in questi giorni. Nelle scorse settimane, notando una imbarazzante calma commerciale, ho provato a contattare quei mediatori che nelle annate passate hanno acquistato le mie albicocche. Un tentativo che però è si mostrato inutile”.

“Chi come me vende a blocco, quest’anno rischia di perdere i frutti, perché nessuno sembra interessato ad acquistarli. Dopo tutte le spese affrontate per il diradamento e per i rincari dei prodotti fitosanitari e del carburante, sarebbe davvero il colmo non riuscire a vendere le produzioni. Si dice che quest’anno i prezzi siano più bassi rispetto alle campagne precedenti. Le ragioni di tali deprezzamenti sono ancora sconosciute, nonostante la forte riduzione dell’offerta spagnola e l'elevato aumento dei costi di produzione".

"Coltivo tre varietà di albicocco: Lady Cot, Flopria e Nelson. Dovrei iniziare la raccolta intorno a metà giugno. Nei prossimi giorni, spero di trovare un giusto compromesso che mi permetta quantomeno di tamponare le spese. Quotazioni di 0,65-70 €/kg consentirebbero a noi agricoltori di far fronte ai costi di produzione e di poter pensare di affrontare la prossima stagione con serenità. A metà settimana dovrei incontrare un commerciante, spero che l'attuale stallo si risolva presto".

Per maggiori informazioni:
Michele Ciancia
+39 380 6803188