I volumi delle esportazioni di arance egiziane sono stati inferiori alle aspettative. Quest'anno, la maggior parte delle arance è di calibro più grande e la loro domanda è scarsa. Inoltre, la Russia ha stabilito nuove regole sui livelli di agrofarmaci, il che significa che gli agricoltori dovranno adeguarsi.
Secondo Abdullah Tharwat, responsabile sviluppo aziendale della Pyramids Agriculture, finora la stagione delle arance è stata difficile: "Gli ultimi due mesi hanno visto un'elevata domanda di arance di calibro più piccolo. Non c'è stata quasi nessuna richiesta di pezzature grandi. Ciò pone una domanda importante a ogni consiglio di amministrazione di una società d’esportazione di arance: continuiamo a imballare i grandi calibri o aspettiamo che si aprano nuovi mercati?".
Sebbene vi sia una maggiore richiesta di arance di calibro più piccolo, la maggior parte delle arance provenienti dall'Egitto è di pezzatura grande. "La stagione è iniziata a dicembre con le varietà Navel e Baladi. C'è stata una forte richiesta di Navel di calibro piccolo, ma solo il 30% del raccolto può soddisfarla", spiega Tharwat. "Per la varietà Baladi, la domanda è stata debole, rispetto alla stagione precedente. Alcuni mercati hanno ancora arance della stagione sudafricana, conservate nelle loro celle refrigerate".
Nel complesso, i problemi hanno causato una forte riduzione dei volumi d’esportazione delle arance egiziane. "Ciò significa che abbiamo assistito a un calo di circa il 40% dei volumi esportati. Ciò è dovuto principalmente al fatto che i calibri grandi non vanno all'estero, ma anche che la Russia ha introdotto nuove regole sugli agrofarmaci e questo richiederà alcuni adeguamenti. Poiché la Russia importa ogni anno circa il 20% della produzione totale di arance egiziane, questa è stata una pesante battuta d'arresto per gli esportatori. Speriamo che le cose migliorino nelle prossime due settimane, perché alcuni mercati finiranno la produzione locale e la Cina sarà un buon mercato, specie in occasione del capodanno cinese".
Come nel resto del mondo, anche in Egitto l'imballaggio e la spedizione sono diventati più costosi: "In questa stagione, il costo dei materiali d’imballaggio è aumentato di circa 60 dollari per tonnellata. Inoltre, il costo di spedizione è aumentato del 50%, fino al 100% in alcuni mercati, rispetto a un anno fa. Tutti questi aumenti eserciteranno una forte pressione sul prezzo delle arance nelle aziende. In questa stagione, la sfida principale sarà gestire bene la produzione e i volumi, pianificare con i clienti settimana dopo settimana ed entrare in nuovi mercati alle arance di calibro più grande", conclude Tharwat.
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Abdullah Tharwat
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