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La Grande Bellezza Italiana funziona, dal Piemonte alla Puglia

Uva e mele a prezzo prestabilito, ecco la risposta della Rete alla crisi

Contratti fatti prima della campagna, prezzi stabiliti che permettono di remunerare il produttore e tutta la filiera, senza che il consumatore subisca sbalzi di costo. E' quanto riesce a fare la rete di imprese La Grande Bellezza Italiana (LGBI) che tira le somme della campagna dell'uva da tavola ed entra nel clou di quella delle mele rosse del Piemonte.

"Siamo soddisfatti  della campagna dell'uva da tavola - parla a nome della rete Leonardo Odorizzi - che si è conclusa ai primi di gennaio dopo l'avvio di 6 mesi fa. I numeri parlano chiaro: siamo in crescita e abbiamo raggiunto i 3000 clienti/consumatori al giorno. Tremila atti di acquisto giornalieri non sono pochi, per i nostri obiettivi, specialmente perché sono in costante aumento rispetto alla nascita tre anni fa".

La Grande Bellezza Italiana ha messo in campo una ricetta con tre ingredienti: frutta buona 'senza se e senza ma', packaging accattivante e riciclabile, strategia di marca. "Abbiamo puntato sull'uva tradizionale italiana, l'uva Italia che è senza dubbio la più apprezzata dal punto di vista organolettico. Offrire al consumatore un prodotto di qualità elevata in maniera costante per tutta la stagione si è rivelato vincente. E senza oscillazioni di prezzo grazie ai contratti stabiliti a inizio campagna".

L'ora delle mele
In questo momento, entra nel clou la vendita delle mele rosse del Piemonte. "Quanto fatto per l'uva da tavola - spiega Eraldo Barale, altro protagonista della rete - è replicabile anche per le mele rosse del Piemonte. Nella confezione da 4 pezzi abbiamo solo la qualità più elevata, con calibro 80+ e un prodotto che si distingue per sapore e gusto".

Quello de LGBI è un progetto che unisce tutta l'Italia, dal nord al sud e, strategicamente, punta sulla marca del produttore. E le catene della Gdo più accorte sanno che i consumatori hanno un feeling diretto con le aziende, (si pensi a certi personaggi diventati famosi come Francesco Amadori e Giovanni Rana, che si identificano con la propria azienda), per cui non può mancare in assortimento frutta e verdura garantita dai produttori. Anche perché la sola marca del distributore appiattisce e rende anonima l'offerta.

Per maggiori informazioni
La Grande Bellezza Italiana
Rete di imprese
C.so Milano 36/A – 37138 Verona
segreteria@lagrandebellezzaitaliana.it
www.lagrandebellezzaitaliana.it