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Superfici di rucola in aumento presso la F.lli Napolitano

Mercati europei: aumenta la richiesta di prodotto non confezionato

Quale risultato di una vision green e sostenibile, già da prima che i mercati europei chiedessero meno imballaggi plastici, l'azienda italiana Flli Napolitano stava orientando le proprie confezioni verso l'uso di materiali riciclabili, dando priorità ad imballaggi a circuito chiuso come gli imballaggi di plastica riutilizzabili.

"Lavorando con la Gdo, utilizziamo per l'80% imballaggi riutilizzabili - dice Francesco Napolitano (in foto), direttore commerciale dello stabilimento di Eboli dell'azienda F.lli Napolitano - Anno dopo anno, stiamo riducendo drasticamente plastica, soprattutto le copri cassette in plastica, usando invece un'unica copri pedana salva-freschezza, per preservare la bontà del prodotto durante il trasporto. Inoltre, negli ultimi tempi sui mercati esteri la tendenza, che si va affermando, è quella di ricercare merce sfusa, lasciando un po' da parte le richieste di prodotto confezionato. Il motivo principale è da ricercare nel fatto che si vogliono ridurre i quantitativi di plastica immessi sul mercato, e che i materiali usati per il confezionamento in plastica, incidono molto sul prezzo del prodotto".

Attualmente, le principali referenze prodotte e lavorate da F.lli Napolitano e commercializzate con l'Europa sono: cipollotti, finocchi, rucola, scarola (liscia e riccia) e lattughe (iceberg, trocadero e lollo). Mentre la rucola e il finocchio sono disponibili 365 giorni l'anno, la disponibilità di lattuga, cipollotti e scarola va da fine ottobre a fine aprile.

"La principale lavorazione che svolgiamo, per la rucola, è la classica cassetta da 1 kg contenente 10 o 20 mazzetti, di cui ne movimentiamo circa 50 000 colli a settimana. Siamo probabilmente tra i pochi in Piana del Sele che effettuano questo tipo di lavorazione, che viene molto apprezzata dai retail, dall'horeca e dai mercati generali. Infatti, da 10 anni a questa parte il nostro brand, sinonimo di made in Italy e di qualità, è divenuto fortemente riconoscibile e ricercato dai mercati esteri".

"La nostra marcia in più sta nel produrre rucola tutto l'anno, tant'è vero che pure in estate, nonostante le elevate temperature, ma con adeguate tecniche agronomiche, continuiamo a coltivare e a rifornire il prodotto. In più, da circa 3 anni, accanto alla lavorazione tradizionale, ci siamo specializzati in quella meccanizzata. Quest'ultima prevede, in automatico, i passaggi di raccolta, lavorazione e confezionamento, al punto che, in sole 6 ore e con 5 persone, riusciamo a lavorare circa 3000 colli. La rucola viene confezionata in vaschette da 125 o 150 gr, un formato molto richiesto, principalmente dai retail tedeschi. Di anno in anno crescono i volumi e le richieste per questo tipo di lavorazione".

Francesco Napolitano traccia un breve bilancio sull'andamento della rucola durante il 2020 e il 2021, dicendo: "Durante l'anno scorso, in piena pandemia e con le restrizioni del caso, si può dire che abbiamo lavorato al 50%, continuando a rifornire la Gdo con la rucola in vaschetta. Quest'anno, invece, la ripresa è stata crescente: si è ritornati quasi alla normalità, anche grazie alla presenza del canale horeca. Tutto sommato, è stata una campagna di crescita".

Flli Napolitano lavora circa 20mila cespi al giorno di scarola (sia liscia che riccia), che dispone in cassette riutilizzabili, con 9 cespi ciascuna.  Per quanto riguarda la gamma delle lattughe, l'azienda ne lavora circa 30mila cespi al giorno, passando da una programmazione di 3 milioni di piante a 6 milioni. La lattuga trocadero rappresenta un prodotto di punta per l'azienda, grazie all'esperienza maturata in questi anni su questa coltura, che permette loro, insieme ad altri prodotti, di essere presenti nei mercati di tutta Europa.

Altro valore aggiunto dell'azienda campana Flli Napolitano è che la merce lavorata e commercializzata è di produzione propria. Questo permette di garantire un prodotto di qualità, salutare e che rispetta gli standard richiesti dalla gdo europea. Dispone anche di conferitori, i quali vengono costantemente seguiti dal team tecnico aziendale, affinché rispettino gli standard qualitativi dell'azienda.

"Per il futuro - conclude Francesco Napolitano - abbiamo in mente di incrementare le superfici di rucola. Ogni anno aumentiamo la produzione di 2 ettari; quest'anno infatti siamo passati da 12 a 14 ettari di rucola. Inoltre, per il 2022 vogliamo sperimentare altre tipologie di packaging innovativi".

Per maggiori informazioni:     
Fratelli Napolitano
Via XXV Aprile, 105
80040- Poggiomarino (NA) – Italy
+39 081 5285232
+39 338 9372614 resp. commerciale Gennaro Napolitano

Contrada Cioffi, 114
84025-Eboli (SA) – Italy
+39 0828 347395
+39 329 1608552 resp. commerciale Francesco Napolitano
[email protected]
www.fratellinapolitano.it