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La Bielorussia è un grande importatore di frutta e verdura

L'anno prossimo, l'Ue perderà un mercato ortofrutticolo da 400.000 tonnellate

Come riportato qui, dal 1 gennaio la Bielorussia non consentirà più le importazioni di alcune merci, incluse frutta e verdura fresca, da diversi Paesi, compresi quelli dell'Unione europea. Secondo i dati Eurostat, l'anno scorso sono state esportate in Bielorussia più di 400.000 tonnellate di frutta e verdura fresca da/attraverso i Paesi dell'Ue.

Sulla base dei dati dei primi nove mesi del 2021, quest'anno i volumi saranno maggiori. Alcuni anni fa, subito dopo il boicottaggio sulle importazioni dalla Russia, le esportazioni avevano raggiunto un milione di tonnellate, fa notare Jan-Kees Boon della Fruit & Vegetable Facts.

Continua il transito in Russia
Le importazioni bielorusse di frutta e verdura fresca avevano raggiunto il picco di due milioni di tonnellate nel 2015. Dopo il veto russo del 2014, le importazioni della Bielorussia sono aumentate, per poi diminuire gradualmente fino a raggiungere le 650.000 tonnellate nel 2020. Ci sono stati anni in cui la frutta e la verdura fresca sono state importate da tutti i Paesi, spesso anche da quelli esotici. Hanno persino ritirato le pere dallo Yemen, secondo le usanze bielorusse. Questo "commercio" si è ormai in gran parte esaurito.

Le curve d’importazione ed esportazione della Bielorussia corrono parallele, come mostrato sopra. Ciò dimostra chiaramente l'importanza del Paese come destinazione di transito. Le esportazioni, soprattutto di mele e pere, si concentrano quasi esclusivamente sulla Russia.

La Polonia è il primo fornitore
Secondo i funzionari doganali bielorussi, metà della frutta e verdura fresca importata è arrivata dai Paesi dell'Ue. Lo stesso è accaduto nel 2019. Oggi, la Polonia è il principale fornitore di questi prodotti in Bielorussia. L'anno scorso, le importazioni da questo Paese sono state pari a 177.000 tonnellate. Così riferisce il servizio doganale bielorusso. Questo dato riguarda 120.000 tonnellate di mele e 35.000 tonnellate di pere. Le pomacee, quindi, hanno rappresentato l'80% del totale.

Soprattutto pomacee
Secondo Eurostat, la Polonia ha (ri)esportato in Bielorussia 260.000 tonnellate di frutta e verdura fresca. Questa cifra è più alta, perché include le riesportazioni da altri Paesi, principalmente dell'Ue. I dati Eurostat sulle esportazioni di mele dalla Polonia alla Bielorussia corrispondono al dato sulle importazioni bielorusse. Secondo Eurostat, quasi 90.000 ton di pere sono arrivate in Bielorussia da/attraverso la Polonia. Queste includono prodotti belgi e olandesi dal Belgio, che si spingono più a est attraverso la Polonia.

La Polonia (ri)esporta anche prodotti spagnoli, tra gli altri. Lo si può vedere nei dati sulle (ri)esportazioni di prodotti come fragole, pesche, kaki e agrumi.

Mele dalla Polonia, pere dal Belgio e dai Paesi Bassi
Anche le pomacee dominano le esportazioni totali dell'Ue verso la Bielorussia. Oltre alla Polonia, altri Paesi dell'Ue inviano le mele in Bielorussia. Come accennato, la Polonia è meno dominante per le pere. In linea di principio, Eurostat non fornisce dati per Paese di origine ma per Paese alla fonte (ultimo "porto").

Ciò è evidente dai dati doganali della Bielorussia. Per il 2020, si stima che sarebbero state importate 32.000 tonnellate di pere belghe e 13.000 tonnellate di pere olandesi. Per le importazioni da/attraverso la Polonia, le statistiche sulle importazioni bielorusse per il 2020 si attestano a quasi 35.000 tonnellate.

Le pomacee rappresentano quasi il 40% delle importazioni
Nel 2020, la Bielorussia ha importato 650.000 tonnellate di frutta e verdura, di cui 130.000 tonnellate di mele e 110.000 tonnellate di pere. Insieme raggiungono il 35-40% del totale. Seguono le banane con 75.000 tonnellate. Poi pomodori (45.000 t), mandarini (36.000 t) e pesche/nettarine (28.000 t).

Grandi quantità anche dalla Turchia
La Turchia è il primo Paese fornitore extra Ue. Nel 2020, ha esportato 106.000 tonnellate. Prima di allora, i volumi erano maggiori, con un picco nel 2017. Poi la Bielorussia ha importato 215.000 tonnellate di prodotti ortofrutticoli dalla Turchia. Le pere sono il prodotto principale, seguono pomodori e pesche/nettarine. La Spagna è il terzo fornitore più grande, secondo la dogana bielorussa, con 56.000 tonnellate di prodotti spagnoli importati lo scorso anno.

Importanti anche le importazioni dalla Russia, che nel 2020 sono state di 55.000 tonnellate. Banane e angurie sono i principali prodotti arrivati in Bielorussia attraverso la Russia. Seguono Ecuador (38.000 t), Belgio (35.000 t), Paesi Bassi (32.000 t) e Ucraina (20.000 t).

Per maggiori informazioni
Jan Kees Boon
Fruit and Vegetable Facts
Website: www.fruitandvegetablefacts.com
Email: [email protected]

 

Data di pubblicazione: