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Disorganizzazione per la partecipazione alle fiere

E' una guerra quotidiana stare dentro ai costi

"Novembre ha fatto segnare un calo abbastanza significativo, del 30% circa, il quale forse va oltre il fisiologico momento tipico di questo periodo dell'anno, che vede tradizionalmente una flessione degli scambi". A dirlo è Vittorio Gona, esperto dell'agrobusiness e specializzato in referenze ortofrutticole bio.

Vittorio Gona

Gona, da anni impegnato nella commercializzazione presso la cooperativa Albabio, non lesina stoccate alla filiera che sembrerebbe insensibile ai continui aumenti dei costi di produzione, non prevedendo dal canto proprio aumenti nella remunerazione delle aziende produttrici.

"La situazione è pesante, perché i fornitori – stigmatizza Gona - aumentano i prezzi, mentre noi non abbiamo un aumento proporzionato alla vendita verso i clienti. Questi ultimi, anzi, moltiplicando le promozioni al ribasso, ci stringono in una morsa che ci sta letteralmente schiacciando. E' una guerra quotidiana riuscire a stare dentro i prezzi e, soprattutto, dentro i costi".

"Nel contempo subiamo, i contraccolpi di una sempre minore incisività sul piano della difesa fitosanitaria - spiega ancora l'imprenditore - Il comparto bio è giustamente molto controllato e il numero delle armi a disposizione è veramente limitato, inficiando le rese produttive".

"Come se non bastasse - sottolinea Vittorio Gona - negli ultimi tempi stiamo assistendo a un costante arretramento sul fronte della promozione dei nostri prodotti ortofrutticoli".

Gona si augura che la Regione Siciliana, alla luce di quanto accaduto quest'anno, cerchi un nuovo modo di fare promozione, ad esempio: "un nuovo sistema unificato presso il Mipaaf che, sotto un'unica regia, possa provvedere alle azioni di promozione a livello europeo ed internazionale dei prodotti ortofrutticoli siciliani e italiani in genere. La presenza di diverse agenzie pubbliche cui attualmente è demandato il compito istituzionale della promozione è dispersiva e genera disorganizzazione, come accaduto per Macfrut 2021 e Fruit Attraction 2021. C'è molta confusione anche per Fruit Logistica 2022 e Biofach 2022. In questo modo, abbiamo di fatto regalato un ulteriore vantaggio alla concorrenza straniera".

Un occhio ai prezzi
"La flessione dei mercati, venutasi a determinare nel mese di novembre - spiega Gona - è dovuta in primo luogo a una maggiore abbondanza di prodotto sui mercati, cui si aggiunge una generale sfiducia generata dall'impennata dei casi di Covid nei Paesi Mitteleuropei,. Nelle prossime due settimane, la situazione dovrebbe riequilibrarsi, in concomitanza delle festività natalizie. I prezzi medi alla produzione, al momento, sono di 2 euro al kg per il pomodoro datterino; 1 euro/kg per il pomodoro tondo liscio; euro 1,40/kg per il pomodoro ciliegino; euro 1,40 per lo zucchino verde scuro; euro 1,50/kg per la melanzana".