"Per motivi climatici, la campagna del Marrone di Roccadaspide Igp non ha avuto una connotazione positiva. Abbiamo riscontrato innumerevoli difficoltà: in primis per la raccolta, a causa di una lenta caduta dei ricci e per la difficile meccanizzazione delle aree di montagna. I volumi produttivi sono risultati ridotti del 40% circa, e con frutti di calibri medio piccoli. Mentre sul fronte qualitativo il prodotto non ha lasciato nulla a desiderare". E' quanto dichiara Mario Miano direttore della Soc. Coop. Agr. Agrimolina di Roccadaspide (Salerno).
"Sul fronte commerciale - dice Miano - nonostante gli ammanchi produttivi, i consumi e le richieste si sono allineati alla disponibilità di prodotto. In termini di vendite, la situazione non si discosta da quella dell'anno scorso. Inoltre, in vista di dicembre non si preannuncia all'orizzonte una ripresa dei consumi per questa referenza. Quindi, tutto sommato, ci siamo difesi ma non siamo soddisfatti della campagna".
La Società Cooperativa Agrimolina di Roccadaspide (Salerno) è nata nel 2009 con l'intento di aggregare l'offerta di castagne locali per valorizzarle sui mercati nazionali ed esteri, includere nel processo di cooperazione soprattutto i medi e piccoli imprenditori agricoli, aggregare produttori che facciano della qualità del prodotto una priorità, con l'obiettivo di generare massa critica interessante per i mercati. La cooperativa aggrega 60 soci produttori e vanta coltivazioni di castagne che si estendono su una superficie complessiva di 100 ettari. Inoltre, produce una linea di fichi del Cilento e fragole bio surgelate per le industrie dolciarie e per la linea baby frutta.
"Agrimolina produce, lavora, trasforma e commercializza perlopiù castagne, che per il 50% destina al mercato del fresco, per il 25% vengono trasformate per l'industria dolciaria e per il 25% sono destinate al secco sotto forma di farine, frutta snack cotta al vapore e castagne del prete".
Secondo la visione aziendale, garantire la tracciabilità del prodotto, per rendere noto l'intero processo produttivo, è di primaria importanza. Proprio per questo, le certificazioni assumono un ruolo di una certa valenza, in azienda, allo scopo di generare un valore aggiunto per il prodotto e di certificarne la provenienza. Agrimolina possiede la certificazione a marchio Igp per il Marrone di Roccadaspide, la GlobalGAP e la certificazione di produzione biologica.
L'areale su cui si estende il marchio del Marrone di Roccadaspide Igp è molto vasto, e interessa un'area che comprende quasi 80 comuni del Cilento. "Tale areale produttivo ha da sempre rappresentato il 60% della produzione castanicola della Campania, che a sua volta rappresenta il 60% della produzione castanicola nazionale".
"I vantaggi di una produzione certificata a marchio Igp-Indicazione geografica protetta sono molteplici, primo tra tutti la conoscenza del luogo di provenienza, a garanzia di una maggiore tracciabilità del prodotto. Inoltre, è possibile entrare facilmente in mercati nazionali ed esteri per rispondere alle esigenze richieste, valorizzando maggiormente il prodotto".
"Per il futuro, mi piacerebbe che il consumo delle castagne cresca. Ma per rendere possibile questo è necessario stimolare e rivedere gli usi in cucina di tale referenza, facendo più spazio alla castagna anche nella ristorazione. Il nostro obiettivo futuro - conclude Miano - è quello di arrivare in tutte le case dei consumatori ed essere una filiera autentica che va dal produttore al consumatore".
Per maggiori informazioni:
Soc. Coop. Agr. Agrimolina
Via del Mulino, 3
84069 Roccadaspide (SA) - Italy
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