La domanda di prodotti senza glutine sta aumentando poiché - sebbene con variazioni locali - quasi l'1% della popolazione mondiale soffre di intolleranza al glutine; l'aumento delle intolleranze al glutine del frumento, l'aumento del numero di casi di celiachia e l'obesità connessa a un uso esagerato di carboidrati sono alla base di seri problemi di salute pubblica in tutto il mondo.
“Nell’ottica di ampliare la gamma dei trasformati di pomodoro, il 2021 ci ha impegnati anche in una nuova avventura con la commercializzazione di un'ampia gamma di prodotti artigianali da forno e da ricorrenza, tra cui i panettoni senza glutine che iniziamo a lavorare ridosso delle feste natalizie. Lavorazioni che utilizzano per la farcitura materia prima di qualità come la confettura di albicocca di varietà Pellecchiella, pistacchio, mandorle e nocciole sbriciolate, uvetta e canditi, creme spalmabili di frutta a guscio lavorate senza aromi sintetici, né olio di palma”. FreshPlaza ha raggiunto telefonicamente Enzo Perano, amministratore delegato dell'azienda campana Perano Enrico & Figli per fare il punto della situazione.
Da oltre sessant'anni, la Perano Enrico & Figli fa della tradizione conserviera campana il suo punto di forza. L'azienda, giunta oggi alla terza generazione, punta sul connubio tra innovazione e tradizione. Nell’ottica dell’innovazione di prodotto e in linea con i trend di mercato, il gruppo offre sul mercato un’ampia gamma di lavorati senza glutine a marchio proprio.
La più nota tra le varietà di albicocche del Vesuvio è la Pellecchiella, perché porta con sé secoli di storia e di selezione varietale svolta dai contadini vesuviani per ottenere il meglio da una delle risorse più redditizie di questa terra
Il mondo dei prodotti senza glutine è trasversale, nel senso che abbraccia non solo le persone intolleranti: basta fare un giro tra le corsie di negozi specializzati o della grande distribuzione per rendersi conto di come il segmento "Free From" sia veramente una tendenza rilevante, che risponde alle esigenze e soprattutto alle richieste di un consumatore sempre più attento alla propria alimentazione.
Per la farcitura viene utilizzata la granella di pistacchio prodotta allo stato puro, senza tostatura né salatura, ottima base dare un tocco di creatività e colore e soprattutto gusto persistente
"Per farcire i nostri lavorati - spiega Vincenzo Perano - utilizziamo materia prima a filiera corta. Per le referenze che utilizzano pomodoro, utilizziamo la linea premium dei nostri trasformati, in particolare la passata e i pelati per la preparazione di pizze e farcite di pomodoro. Per quanto riguarda le linee dolci e, nello specifico, per i panettoni, solo frutta lavorata dal fresco quindi trasformata, o a guscio da filiera 100% italiana. Materia prima che lavoriamo a basso stress termico, per non alterarne le proprietà organolettiche e nutritive".
"Anche nel segmento dei preparati senza farine di frumento cresce l'attenzione per la materia prima a connotazione locale: circostanza che ne favorisce l’ingresso in mercati di nicchia dove - come per le produzioni biologiche - le richieste crescono vertiginosamente. E' particolarmente apprezzata non solo la particolarità del gusto, ma anche la valorizzazione del territorio e della sua biodiversità, il cui valore aggiunto è rappresentato dai processi di lavorazione artigianali. Una vera novità è il panettone farcito con una squisita confettura di frutti di bosco o di albicocche di varietà Pellecchiella del Vesuvio, già Presidio Slow Food, che lavoriamo in maniera artigianale, senza l'aggiunta di additivi, coloranti e aromi di sintesi".
L'Osservatorio Immagino (GS1-Nielsen) rileva che, complessivamente, i prodotti alimentari rivolti agli intolleranti al lattosio o al glutine sono arrivati a sfiorare il tetto degli 8mila prodotti, grazie a 1.946 nuovi prodotti sul cui packaging sono comparsi claim riferiti all’assenza di glutine o lattosio. Così oggi il 13% dei quasi 61mila prodotti presenti nell’Osservatorio Immagino si rivolge espressamente a chi soffre di intolleranze alimentari, diagnosticate o presunte, e anche a chi, pur non avendo intolleranze accertate, decide di seguire questo regime alimentare.
"Storicamente - conclude Vincenzo Perano - i canali in cui si vendono i prodotti gluten free sono: le farmacie, la grande distribuzione e i negozi specializzati. Questi ultimi continuano a crescere a doppia cifra e sono in realtà sempre più performanti in termini di assortimento. Canali che hanno vissuto un dinamismo importante, con un passaggio di consumatori dal canale farmacia alla grande distribuzione, dovuto al fatto che molte insegne hanno attivato la rimborsabilità dei prodotti mediante il Sistema sanitario nazionale. L'aumento esponenziale della domanda di alimenti senza glutine, inoltre, si affianca la crescita dei canali di vendita online, dove quello del gluten free è oggi un campo in forte espansione”.
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