Al fine di dare continuità alla stagione frutticola e poter creare importanti occasioni occupazionali e sociali sul territorio, la OP Eco Farm ha deciso, già da qualche anno, di mettere in produzione e commercializzare anche il caco mela. Scelte coraggiose, che risalgono ai tempi precedenti la crisi pandemica e che oggi si rivelano vincenti sul piano imprenditoriale.
La produzione di caco mela dell'azienda ubicata nel centro Sicilia, con base a Butera (CL) ammonta a circa 600/650 ton annue della varietà Rojo Brillante. Ne abbiamo parlato con Rocco Patrì, presidente di Eco Farm, il quale ha fatto il punto della situazione.
"La produzione, quest'anno - ha detto Patrì - è abbastanza buona, nonostante il forte vento in alcune aree abbia causato la cascola di alcuni frutti. La pezzatura rimane un po' al di sotto degli standard spagnoli, che è il nostro miglior competitor; cionondimeno non temiamo il confronto sul piano del sapore e della consistenza dei nostri frutti, che rimangono di primissimo livello. Prova ne sia che i cachi fanno registrare un ottimo grado brix di circa 15 gradi e, come è noto, la dolcezza è tutto, perché è dal tenore zuccherino che deriva il sapore eccezionale di questo frutto".
Rocco Patrì in una nostra foto del 2017.
"Certo, non è tutto rose e fiori - ha ammesso il presidente - Il problema delle pezzature è legato al caldo eccessivo e alla siccità dell'estate 2021, molto intensa sul profilo climatico. Inoltre, sono da approfondire le tecniche agronomiche che rimangono ancora da correggere. Ma continuiamo a puntare con determinazione su questo prodotto, tant'è che abbiamo investito risorse per migliorare la tecnologia, adesso all'avanguardia, necessaria in post raccolta e alla quale è necessario sottoporre i frutti. Svolgiamo infatti ogni fase del processo direttamente all'interno del nostro magazzino".
"Per i cachi mela di buona pezzatura - ha detto in conclusione Patrì - otteniamo un prezzo che in media gira intorno ai 0,60 € al kg alla produzione, mentre per i calibri al di sotto dello standard minimo non c'è mercato. In questi casi, il prodotto prende una via diversa e finisce nei canali locali. Novembre tradizionalmente fa registrare un calo dei consumi che, si spera, possano riprendere già da fine mese, quando inizia a sentirsi l'atmosfera pre-natalizia, in cui si collocherà l'avvio della campagna degli agrumi: dapprima con le varietà bionde, per poi continuare con quelle rosse".
Eco Farm Srl è una realtà di riferimento per la GDO italiana ed estera, con produzioni che si estendono per più di 1000 ettari, divisi in: uva da tavola, pesche, nettarine, albicocche, cachi mela, arance e altre referenze.
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Rocco Patrì
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