Le vendite di kaki stanno proseguendo in maniera regolare e con buoni prezzi, anche perché i volumi non sono molto elevati. Buone le quotazioni raggiunte dalla produzione biologica. Lo conferma Mirco Zanelli, direttore commerciale di Apofruit Italia. "La raccolta è ultimata sia per il kako Tipo, sia per il Rosso brillante (Rojo Brillante) - afferma - e i volumi non sono stati molto elevati, così come i calibri, a causa della siccità. Il prodotto di conseguenza si vende bene sotto tutti i punti di vista".
La raccolta era iniziata a metà settembre con la varietà precoce Maxim, una tipologia che matura presto e anticipa di almeno 20 giorni in maniera naturale. "E' una buona varietà - precisa Zanelli - che si presta sia per il consumo a polpa soda sia dopo la maturazione, per consumarlo morbido. Era il nostro primo anno con quantità consistenti e siamo molto soddisfatti".
Apofruit quest'anno ha raccolto circa 2000 tonnellate di prodotto, di cui 500 biologico. "Le produzioni sostenibili sono sempre più ricercate, sia in Italia che all'estero. Anche il bio segue le dinamiche del convenzionale, dal punto di vista commerciale, per cui le quotazioni e le quantità sono in crescita. Anche il packaging sostenibile rappresenta un valore aggiunto".
Mirco Zanelli
La destinazione estera principale per i kaki tipo di Apofruit è la Svizzera, mercato di riferimento per questo articolo, mentre per il Rosso brillante la Germania la fa da padrone, insieme ad altre destinazioni europee.
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