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I dati di GfK Consumer Panel

Negli ultimi due anni sono raddoppiate le famiglie che acquistano uva senza semi

Secondo l'osservatorio continuativo GfK Consumer Panel, l'uva è stata acquistata nell'ultimo anno terminante a settembre 2021 da oltre 16,5 milioni di famiglie Italiane, corrispondenti al 63,3% delle famiglie totali. Come per altre tipologie di ortofrutta, negli ultimi due anni si è verificata un'amplificazione dei livelli di penetrazione, legata alla maggiore permanenza in casa delle famiglie e all'incremento generale degli acquisti per consumo domestico. Due anni fa (pre-Covid) i livelli di penetrazione dell'uva erano pari al 60,1% e hanno raggiunto il picco del 64,7% nell'anno terminante a settembre 2020.

La frequenza di acquisto della categoria è piuttosto elevata e pari a 6,6 atti di acquisto medi per famiglia nell'arco degli ultimi dodici mesi, solo in lieve flessione vs anno scorso (6,9 atti) ma fortemente sopra i livelli di due anni fa (6,1 atti). Il dato di frequenza è molto rilevante, considerato anche che la categoria è molto stagionale e che quindi la maggior parte degli atti di acquisto è concentrata tra agosto e novembre. Se si osserva il fenomeno della stagionalità della categoria in termini di penetrazione, si registrano picchi del 46% a settembre e del 41% a ottobre, mentre per buona parte dei mesi dell'anno (in particolare da febbraio a giugno) la categoria resta sotto il 5%. La spesa per atto media è pari a 2,77 €, in crescita negli ultimi due anni.

E' aumentato nel tempo il peso in termini di penetrazione dell'uva biologica, in linea con i trend generali in essere che premiano il bio, sia per via della crescente centralità del benessere per i consumatori italiani, sia per una maggiore importanza rivestita dal tema della sostenibilità. Si tratta ancora di un livello minoritario di penetrazione sulle famiglie Italiani, pari all'8,3% ma solo due anni fa era pari al 7,6% e la penetrazione è in costante crescita. Il bio garantisce anche battute di cassa più elevate quasi del 10% rispetto a quelle dell'uva non biologica.

Diverse sono le varietà di uva presenti sul mercato e se limitiamo la visione all'uva venduta a pesi imposto, che coinvolge oltre la metà delle famiglie acquirenti il mercato (34% di penetrazione) ed è in forte crescita negli ultimi anni (26,7% due anni fa, 31,9% l'anno scorso), scopriamo che la domanda di varietà da parte del consumatore aumenta progressivamente, con un +17% in termini di numero medio di varietà acquistate da una famiglia media rispetto a 2 anni fa (pre-Covid). Considerando sempre l'uva a peso fisso, sulla quale le informazioni GfK Consumer Panel sono dettagliate anche per varietà, la tipologia con più famiglie acquirenti risulta essere l'uva bianca senza semi (quasi 3,3 milioni di famiglie acquirenti, più che raddoppiate rispetto a due anni fa).

Anche la tipologia Vittoria ha buoni livelli di parco acquirenti (2 milioni di famiglie, anche in questo caso in forte crescita negli ultimi due anni) ed emergono da ultimo anche le uve estere che, nonostante una crescente attenzione riposta dal consumatore italiano sul prodotto di origine locale, si affermano nel peso fisso sempre di più in penetrazione raggiungendo quasi 2,6 milioni di famiglie acquirenti.

In termini di ruolo e trend dei canali per la categoria, si ravvisa una maggiore tenuta in penetrazione dei canali più affermati (Iper e Super) rispetto all'andamento generale di questi canali a totale largo consumo, mentre al Discount (in forte crescita in generale) la penetrazione dell'uva raggiunge il 23% ed è sostanzialmente ferma rispetto all'anno scorso.

Il 4,4% delle famiglie Italiane ha acquistato almeno una volta uva tramite il canale online.

Il profilo della categoria è decisamente più penetrato nelle regioni del Nord Italia, che sono caratterizzate anche da livelli di acquisto medio superiori alla media nazionale del 6%. Si ravvisa inoltre maggiore penetrazione e consumi nelle fasce socio-economiche più elevate e nelle famiglie con responsabile acquisti più Senior, 65+. L'indice di penetrazione della categoria rispetto all'allocazione delle famiglie italiane scende a 76 nelle famiglie con responsabile acquisti sotto i 34 anni e a 87 nelle famiglie con responsabile acquisti 35-44 anni. E' leggermente sotto media in penetrazione anche la fascia 45-54 anni. Si pone quindi per l'uva, così come per altre tipologie di frutta, l'esigenza di un ringiovanimento del profilo, volto sia a conquistare nuovi target sia a rendere più sostenibile la crescita futura della categoria, da realizzarsi attraverso l'ampliamento della penetrazione.

Autore: Marco Pellizzoni – Direttore Commerciale GfK Consumer Panel Italia

Per maggiori informazioni:
Daniela Mastropasqua
Business Development Manager | Consumer Panel & Services
GfK | Italia
+39 335 185 3430
[email protected]

Data di pubblicazione: