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Assosementi compie 100 anni: innovazione e sostenibilita’ le soluzioni per il futuro del settore sementiero

Un miliardo di euro di fatturato annuo, 208mila ettari di superfici destinate alla produzione delle sementi ufficialmente certificate nel 2020 e 33mila ettari destinati alle sementi orticole, 19mila agricoltori coinvolti a livello nazionale nella moltiplicazione. Sono i numeri del settore sementiero italiano, che svolge un ruolo fondamentale per l'agricoltura in termini di sicurezza alimentare, qualità delle produzioni e sostenibilità ambientale, e che si prepara alle sfide future con fiducia grazie alla sua capacità di innovazione. E' quanto emerso dalle parole di istituzioni e protagonisti del settore nel corso dell'evento "Assosementi: 100 anni di innovazione per un futuro sostenibile" con cui l'associazione che rappresenta le aziende sementiere italiane ha celebrato a Bologna il suo centenario.

"Oggi festeggiamo un traguardo importante - ha dichiarato Giuseppe Carli, presidente di Assosementi, nel suo saluto introduttivo - e lo facciamo partendo dalla concreta consapevolezza del contributo determinante che il settore sementiero può continuare a garantire per lo sviluppo e la qualificazione del sistema agroalimentare italiano. Un esempio concreto della nostra attività in questi cento anni è rappresentato dall'evoluzione delle rese di mais, passate dai 13 quintali per ettaro del 1921 ai 130 quintali di oggi. Questi grandi risultati ottenuti sono frutto della capacità di innovazione delle nostre aziende ed è questo il punto di partenza per il futuro: tra trent'anni saremo 10 miliardi sul pianeta e l'agricoltura sarà chiamata a produrre di più, senza aumentare le superfici e al tempo stesso riducendo gli input naturali e chimici. Il settore sementiero è pronto a garantire risposte concrete per affrontare e vincere queste sfide".

Giuseppe Carli, presidente di Assosementi

Ad aprire i lavori sono stati i messaggi del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli, del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dell'Assessore all'Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Alessio Mammi.

"In questa importante ricorrenza, desidero manifestare gratitudine per quanto realizzato da Assosementi nell'ultimo secolo a supporto dell'attività sementiera italiana - ha spiegato il Ministro Patuanelli nella sua lettera - Il settore agroalimentare è protagonista e artefice di un cambiamento che investe l'intero tessuto produttivo italiano. Di fronte a questo scenario il contributo del comparto sementiero, quale primo anello della filiera produttiva agricola, è decisivo. Si tratta di un settore costantemente proteso in avanti, grazie a un'incessante attività di ricerca e innovazione: un'azione volta a valorizzare le varietà del passato e a svilupparne di nuove, anche grazie all'uso delle moderne tecnologie, nell'ottica di un progressivo miglioramento delle potenzialità produttive e delle capacità di difesa delle piante nei confronti delle avversità biotiche e abiotiche. E' importante a tal proposito, che sia garantito, sia a livello europeo che nazionale, un quadro normativo aggiornato e più specifico, che tenga conto del progresso tecnologico registrato negli ultimi anni".

"Desidero congratularmi con Assosementi per i suoi cento anni - ha evidenziato il Presidente Stefano Bonaccini nella sua lettera - L'agricoltura ha di fronte sfide decisive come la ripartenza dopo l'emergenza pandemica, la lotta ai cambiamenti climatici, la necessità di costruire una società più equa e inclusiva, l'utilizzo delle nuove tecnologie come arma formidabile per raggiungere i risultati sperati. Come Regione Emilia-Romagna siamo in prima linea su tutti questi fronti. La filiera agricola rappresenta da sempre la spina dorsale dell'economia emiliano-romagnola e continueremo a sostenerla. L'Emilia-Romagna è stata la prima regione italiana a ricevere il via libera della UE al Programma di Sviluppo Rurale per il 2021-22: oltre 400 milioni di euro, il 35% in più rispetto al passato, saranno dedicati alle imprese, all'innovazione, ai giovani e alla buona occupazione. Ci sono tutte le premesse perché questi anni rappresentino una svolta decisiva e sono certo che dalla vostra associazione giungerà un contributo importante, come è sempre stato".

Dopo gli interventi di Michael Keller, Segretario Generale di ISF - International Seed Federation, e di César Gonzalez, Manager Public Affairs di Euroseeds, si è svolta la tavola rotonda "Politica, industria e istituzioni alla sfida della sostenibilità". L'Onorevole Paolo De Castro, Eurodeputato e componente della Commissione Agricoltura, e l'Onorevole Filippo Gallinella, Presidente XIII Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, sono intervenuti con un videomessaggio. Hanno preso parte al dibattito Massimo Casciello, Direttore Generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute, Bruno Caio Faraglia, Dirigente della Direzione generale dello sviluppo rurale del MIPAAF presso l'ufficio V, Servizio fitosanitario centrale, produzioni vegetali, il Senatore Mino Taricco, componente della 9ª Commissione Agricoltura, e Massimiliano Pompignoli, Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna. Le conclusioni sono state affidate all'Onorevole Andrea Costa, Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute.

Andrea Costa, Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute

"Ci auguriamo che la Commissione Europea - ha dichiarato l'Onorevole Paolo De Castro nel suo videomessaggio - possa elaborare al più presto una nuova regolamentazione che distingua nettamente tra transgenesi e mutagenesi. L'innovazione in campo sementiero deve essere resa fluida, per dare vita a nuove varietà che siano davvero capaci di combattere le malattie delle piante per via genetica e non chimica. I nostri agricoltori devono essere competitivi e noi abbiamo il compito di aiutarli. Le NGTs rappresentano una grande e straordinaria opportunità che l'Europa non deve lasciarsi scappare".

"Le istituzioni sono consapevoli dell'importanza del lavoro svolto dal settore sementiero - ha affermato nel suo videomessaggio l'Onorevole Filippo Gallinella - e dell'impatto che un seme controllato e certificato può garantire per la qualità e la tracciabilità delle produzioni. Siamo al lavoro sul tema del miglioramento genetico che riteniamo di cruciale importanza per un'agricoltura che deve assicurare sostenibilità e produttività: per questo con il mio gruppo sono primo firmatario della proposta di legge per cominciare a sperimentare in campo le NGTs".

"Voglio testimoniare la vicinanza delle istituzioni a un settore così strategico per il nostro paese che svolge un ruolo fondamentale grazie alla ricerca in termini di alimentazione e sicurezza alimentare. Abbiamo davanti a noi delle grandi opportunità che sapremo cogliere insieme grazie a percorsi condivisi dove ognuno potrà portare il proprio contributo e credo che Assosementi sarà sicuramente protagonista in queste grandi sfide del futuro" ha concluso il Sottosegretario Andrea Costa.

Clicca qui per scaricare una scheda sulla storia di Assosementi.

Nel corso del pomeriggio è stato presentato il volume Cenni storici sulla Associazione Italiana Sementi "Assosementi" curato da Marco Nardi, già Segretario di Assosementi, premiato per la sua carriera all'interno dell'associazione insieme a Francesco Bavicchi, decano del settore orticolo, e a Elisabetta Cava, responsabile amministrativa della segreteria. E' stato poi ricordato con un premio alla memoria Niccolo Morelli, figura di assoluto rilievo anche in ambito internazionale.

Data di pubblicazione: