La rivoluzione green va avanti a piccoli grandi passi. Uno di questi riguarda le scelte legate al packaging, che guidano sempre più le preferenze di acquisto dei consumatori italiani: secondo l'Osservatorio Nomisma Packaging Largo Consumo 2020, il 43% dei consumatori dichiara che l'impatto ambientale delle confezioni degli alimenti è molto importante per la decisione di acquisto e, tra questi, ben il 50% dichiara fondamentale il tipo di materiale utilizzato per l'imballaggio e le sue caratteristiche ecologiche. Il 62% dei consumatori italiani si dichiara, inoltre, molto preoccupato per l'impatto che la plastica ha sull'ambiente.
Sempre alla ricerca di soluzioni innovative ed ecosostenibili, Frava, azienda pugliese che opera nel mercato dell'ortofrutta attraverso la produzione di uva da tavola e ciliegie, si impegna ogni giorno ad adottare una politica aziendale sempre più sana e rispettosa dell'ambiente.
In un'ottica di sempre maggiore sostenibilità e in piena coerenza con i valori espressi dal marchio Frava, da anni l'azienda è impegnata nella ricerca di soluzioni di confezionamento alternative ai materiali tradizionali: dapprima convertendo le piccole confezioni in RPET (plastica riciclata) e, oggi, inserendo le confezioni in carta. Nello specifico, il prodotto sfuso, che nel passato prevedeva la composizione in cassette con spugna e polipropilene, è stato convertito in cartone, con annesso separatore in carta.
Ultima nata è inoltre la paper bag personalizzata a marchio Frava, capace di catturare facilmente l'attenzione del consumatore finale e subito pronta al consumo.
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