Nata nel 2013, la ESC Direct spedisce la sua merce ai grossisti con sede nei mercati di Londra - Western, Manchester, New Covent Garden - nonché alle fabbriche. L'azienda dispone inoltre di un proprio marchio, ESC Direct, per cavolfiore, cavolo romanesco e carciofi prodotti in Bretagna (Francia).
Fornitura principalmente marocchina e spagnola
Da 9 anni, Gaëlle Purdue acquista direttamente dai produttori francesi (Brittany, Finistère), spagnoli o marocchini di Perpignan, per servire i grossisti nel Regno Unito. "Acquisto pallet per clienti che cercano grandi volumi. Riceviamo ordini al mercato all'ingrosso parigino del Rungis e i nostri camion poi consegnano in Inghilterra".
"Vendo principalmente prodotti marocchini (peperoni, melanzane, zucchine, pomodori) da novembre a marzo/aprile. A partire da maggio, arrivano sul mercato i Paesi Bassi. L'attività poi rallenta durante l'estate e ricomincia lentamente a settembre".
Per adattarsi alle richieste dei suoi clienti, la ESC Direct a volte completa i suoi ordini con prodotti esotici acquistati direttamente presso il mercato Rungis.
"Lavoriamo o sotto contratto o comprando quotidianamente, con prezzi che cambiano ogni giorno. La merce che acquistiamo viene poi spedita via camion all'ingrosso di Rungis per essere consegnata il giorno successivo sui mercati britannici, tra le 21:00 e mezzanotte. Lavoriamo in base alla domanda e all’offerta. I clienti mi chiedono cosa vogliono e io li informo, ad esempio, sul prezzo del cavolfiore della Bretagna o sulla disponibilità di un prodotto la cui stagione è appena iniziata”.
Prezzi in aumento
Con l'aumento globale del costo delle materie prime, è probabile che i prezzi degli ortaggi aumentino, questo inverno. "Dipendiamo da molti fattori: prezzi del gas, scioperi, condizioni meteo, tasse. E quest'anno è piuttosto complicato, tutto sta aumentando. I vettori trasferiscono l'aumento dei prezzi del gas sulle loro tariffe. Inoltre, anche le casse di legno sono più costose, e con questa combinazione di fattori, le verdure saranno inevitabilmente più costose".
Impatto della Brexit
La Brexit ha fortemente sconvolto l'organizzazione del commercio, soprattutto per quanto riguarda le formalità amministrative. L'arrivo della pandemia non ha aiutato a tracciare una valutazione informata delle campagne. "Per il momento è ancora difficile dirlo, perché non abbiamo ancora sufficienti dati. A causa del Covid, dalla Brexit in poi non c'è stata una stagione commerciale completa. Ristoranti e scuole sono rimasti chiusi da dicembre a maggio. Penso che la differenza la vedremo davvero l'anno prossimo. Quest'anno, a marzo e aprile, la domanda è stata elevata, perché tutto è stato riaperto nel Regno Unito, ma da allora il mercato è globalmente molto fiacco. Stiamo entrando nell'alta stagione dei prodotti marocchini e la campagna sembra promettente".
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Gaëlle Purdue
ESC Direct
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