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L'opinione di un produttore romagnolo

Kiwi verde: in Romagna raccolta al via e ottimi prezzi in campagna

Con circa 7 ettari di Hayward, l'azienda Cappelli di Forlì punta a terminare la raccolta entro 15 giorni, dopo averla avviata due giorni fa. "Abbiamo avuto la fortuna - esordisce Domenico Cappelli - di essere scampati alla gelata. La nostra zona è stata meno colpita di altre, ma allo stesso tempo abbiamo attivato l'impianto antibrina al momento giusto".

Grazie a questo accorgimento, e anche a un passaggio in piena notte con atomizzatore 'caricato' a caolino, tutta la produzione è stata salvata. "E prevediamo di raccogliere sulle 240 tonnellate. L'impianto è alla quinta foglia e ormai è nel pieno potenziale produttivo".

Ciò che sorprende in positivo l'agricoltore stesso è la qualità della produzione: calibri uniformi, elevati, oltre i 110 grammi a frutto e °Brix di partenza a 6,2 oltre. "L'uniformità è un aspetto fondamentale al momento della vendita. Quest'anno, con la carenza di kiwi che c'è - precisa l'agricoltore - ho avuto tantissime richieste. Io ho preferito rinunciare alle lusinghe di chi è venuto per la prima volta, rimanendo fedele al mio grossista di riferimento".

Cappelli spiega che qualcuno gli ha offerto anche cifre superiori rispetto a quanto concordato con il suo commerciante di fiducia: "Io preferisco continuare a lavorare con chi mi ha dato una mano quando le cose non andavano bene. Una mano lava l'altra, si dice, per cui io non ho voluto fare speculazioni".

Comunque, in questo caso, si parla di prezzi superiori all'euro in campagna, per la totalità del prodotto. "Ma nella mia azienda davvero non abbiamo avuto scarto e i calibri sono uniformi e notevoli".

Per arrivare a questo, Cappelli ha una strategia ben precisa: diradamento dei fiori e poi successivo diradamento dei frutti malformati (doppi o tripli). Per la nutrizione si affida a un esperto che valuta di volta in volta quali dosi immettere nella fertirrigazione.

"Non ho reti di protezione - conclude il produttore - anche se assicuro il raccolto dal rischio di grandine ed eccesso di pioggia. Contro la gelata, invece, non mi era conveniente assicurare".