E' iniziata la raccolta delle melagrane turche e, secondo un esportatore locale, potrebbe terminare da un momento all'altro. I prezzi sono leggermente aumentati, a causa dei volumi leggermente inferiori rispetto alla scorsa stagione. Questo potrebbe anche far sì che la stagione sia un po' più breve.
Secondo Sefik Can, senior account manager dell'azienda d’esportazione turca di ortofrutta Canlar Fruit, la raccolta delle loro melagrane finirà molto presto: "Abbiamo iniziato a raccogliere le nostre melagrane due settimane fa e la stagione può terminare da un giorno all'altro. Per la calibratura, utilizziamo una macchina per melagrane della Unitec, dopodiché i frutti vengono selezionati per peso e stoccati nel nostro magazzino fino alla fine della stagione. Sebbene siamo ancora all'inizio, finora siamo soddisfatti della qualità e dell'interesse per questo prodotto. Prima dell'inizio della stagione, avevamo già concordato dei nuovi programmi sulle melagrane con i gruppi di mercato. Oltre alle nostre spedizioni standard, quest'anno abbiamo riscontrato una forte domanda, soprattutto dall'Europa centrale. Anche i mercati del Medio Oriente e dell'Asia sono nostri obiettivi, per il futuro”.
L’attenzione della Canlar è concentrata sui Paesi nordici, ma le melagrane vengono spedite anche in altri Paesi europei, spiega Can. "La nostra azienda è principalmente focalizzata sui mercati scandinavi. Tuttavia, le melagrane turche sono apprezzate per il loro aroma e gusto unici. Ciò significa che, ogni anno, continuano ad aumentare le richieste da molte zone dell'Europa e della Russia. Il nostro obiettivo è fornire ai clienti un prodotto che non abbia problemi di residui chimici. Per questo motivo, lavoriamo da molti anni con lo stesso gruppo di coltivatori, seguendo un programma di agrofarmaci che è stato deciso dai nostri ingegneri agrari. Ci sforziamo di comprendere le diverse esigenze dei nostri clienti e ci impegniamo a soddisfarle e a garantire loro la massima soddisfazione, rispettando anche i rigorosi standard di sicurezza alimentare delle autorità competenti”.
A causa delle condizioni meteo, quest'anno i volumi di produzione sono risultati leggermente inferiori, il che potrebbe significare una stagione più breve, afferma Can: "Come in tutto il mondo, il riscaldamento globale provoca discontinuità nella produzione. Rispetto allo scorso anno, in questa stagione si registra un calo della produzione. Di conseguenza, possiamo dire che c'è stato un leggero aumento dei prezzi, rispetto agli anni precedenti. In generale, la campagna sarà buona per gli esportatori. Prevediamo che potrebbe concludersi prima del previsto, a causa delle basse rese. Pensiamo possa verificarsi un aumento dei prezzi a fine novembre, anche se molto dipenderà dall'equilibrio fra domanda-offerta nelle spedizioni delle scorte”.
“La stagione delle melagrane sta terminando, mentre sta per iniziare la raccolta delle mele cotogne che, si spera, raggiungano il meritato successo sui mercati europei grazie a gusto, odore e aspetto che le contraddistinguono", spiega Can. Nel frattempo, anche l'esportatore turco sta terminando la campagna dell'uva da tavola. Can afferma di aver avuto una stagione soddisfacente.
"Come sempre, l'uva da tavola turca senza semi Sultanas è la preferita in Europa, Russia e nei Paesi del Medio Oriente, con le sue caratteristiche uniche. In generale, la stagione dell'uva da tavola è stata buona e siamo soddisfatti delle continue richieste. Oltre alle uve da tavola turche senza semi, negli ultimi anni è aumentata la domanda di varietà come Crimson, Red Globe e Autumn Royal", conclude Can.
Per maggiori informazioni:
Sefik Can
Canlar Fruit
Tel: + 90 (242) 339 21 91
Email: [email protected]
www.canlarfruit.com