La collettiva italiana promossa dal consorzio Edamus è presente all'edizione 2021 di Fruit Attraction a Madrid.
Il settore dell'ortofrutta in questi due anni ha lavorato duramente per mantenere inalterate le produzioni e garantirne la distribuzione e ora deve essere pronto alla nuova sfida globale, che vuole prodotti di qualità ecosostenibili.
"Il consorzio Edamus - ha dichiarato il presidente Emilio Ferrara - attraverso la sua piattaforma di internazionalizzazione, l'Italian Fruit Village, si pone tra i principali soggetti promotori della ripresa dell'ortofrutta italiana in un settore che, da Madrid, ricomincia la propria attività in presenza".
Presenti nell'edizione spagnola del Village la OP Terraorti e la sua associata Alphacom, insieme al Consorzio di tutela del Carciofo di Paestum IGP, le Organizzazioni di Produttori Rago, Armonia, Altamura, Pignataro e AOA.
L'Italian Fruit Village, dopo Madrid, sarà presente a Milano in occasione di Tuttofood (22-26 ottobre 2021), al Gustus a Napoli (21-23 novembre) e Fruit Logistica a Berlino (9-11 febbraio 2022). Inoltre, per la prima volta, il Village avrà una sua edizione BIO durante il Biofach a Norimberga (15-18 febbraio 2022). Tanti appuntamenti che dimostrano la grande richiesta delle aziende di ritornare a essere protagoniste del mercato internazionale.
Alla scoperta dei cachi italiani
Nell'occasione dell'Italian Fruit Village, l'organizzazione di produttori A.O.A. ha realizzato un evento di promozione al consumo di uno dei principali prodotti autunnali, il cachi.
Il direttore della OP A.O.A., Gennaro Velardo, ha presentato le qualità di un prodotto dolce e delizioso ancora poco conosciuto dai consumatori per la sua versatilità.
Da sinistra: Gennaro Velardo e l'agrichef Geppino Croce
Proprio per presentarne le caratteristiche, la OP A.O.A. ha coinvolto nella presentazione l'agrichef Geppino Croce, il qaule ha preparato una ricetta in grado di esaltare i sapori del frutto, abbinandolo a una ricotta di bufala campana DOP. Infatti proprio in Campania una delle aziende associate alla OP AOA, la "Giovani Coltivatori", conferisce 1.300.000 chilogrammi di prodotto che l'associazione di produttori commercializza attraverso la Gdo e i mercati all'ingrosso.
Tutti i prodotti della Organizzazione di Produttori A.O.A. vengono realizzati principalmente attraverso il metodo della "Produzione Integrata", con tecniche colturali ecologicamente più sicure, al fine di rispettare l'ambiente, garantendo prodotti sicuri a tutela della salute dei consumatori.