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L'uva Italia perde quota

"Dopo una campagna dell'uva precoce Victoria che potremmo definire eccellente, le cose negli ultimi giorni volgono al peggio per quanto riguarda la varietà Italia". A dirlo è Rosario Claudio Battaglia, titolare dell'omonima azienda agricola situata nell'areale di Chiaramonte Gulfi (RG) in pieno territorio del Consorzio di tutela dell'uva da tavola di Mazzarrone, cui la sua azienda aderisce.

Rosario Claudio Battaglia

L'azienda, certificata GlobalGAP, si estende per 20 ettari, 5 dei quali impegnati con la precoce Victoria, il resto con l'Italia, la varietà regina nella produzione siciliana di uva da tavola.

"Con la Victoria - ha aggiunto Battaglia - ci siamo difesi molto bene, sia sul piano produttivo che su quello commerciale. La nostra produzione di Victoria, con un grado Brix di 18 non ha infatti risentito delle ondate di caldo che hanno colpito il territorio, grazie alla nostra capacità di intervenire con irrigazioni immediate, provenienti dalla nostra riserva idrica dell'invaso artificiale aziendale. I prezzi si sono aggirati, in campagna, tra 1,20 euro e 1,30 euro al kg".

Cassette riportanti i due marchi dell'azienda

"La nostra immediata disponibilità di acqua irrigua - ha precisato l'imprenditore - ha permesso anche di gestire al meglio la produzione, iniziata ai primi di settembre, di uva Italia. Quest'ultima, purtroppo, dopo la prima quindicina del mese in corso ha iniziato a segnare quotazioni al ribasso e, in qualche momento, anche in negativo, passando da un prezzo iniziale (sempre in campagna di 1 euro circa al kg, a quasi la metà, sfiorando e andando sotto i costi di produzione che si aggirano tra i 50 e i 60 centesimi di euro. E' un vero peccato, perché il prodotto è di ottima qualità, con un Brix tra 19 e 20 gradi".

"Il progressivo calo dei consumi - ha ribadito l'intervistato - ha trascinato con sé i prezzi e adesso dobbiamo sperare in una ripresa generale. Ovviamente, le indicazioni riguardano soltanto le partite migliori, perché quelle di seconda fascia, purtroppo, sono abbondantemente al di sotto dei prezzi di produzione. Quest'anno, peraltro, le spese di produzione sono state anche più alte del solito, tralasciando i rincari delle materie prime, per gli imballaggi etc.. perché la fioritura è stata particolarmente densa e ha richiesto un'acinellatura (eliminazione precoce, effettuata a mano, degli acini sottosviluppati nei grappoli in formazione - NdR) particolarmente laboriosa e costosa".

I canali di vendita per questa azienda sono i mercati all'ingrosso, prevalentemente l'ortomercato di Vittoria (Box 29 – Il Quadrifoglio di Giorgio Puccia) e uno stand presso l'ortomercato di Torino. L'azienda utilizza imballaggi (cassette) in legno e cartone ed è disponibile a raccogliere le esigenze di packaging dei propri partner commerciali.

Per maggiori informazioni: 
Azienda Agricola Sicil Uva
C.da Mazzarronello
97012 Chiaramonte Gulfi (RG) – IT
+39 3358018804
[email protected]