Il rapporto Sace sull'export nel 2021, pone l'Italia in forte crescita rispetto ai primi 6 mesi del 2020. E l'agroalimentare, che coinvolge anche l'ortofrutta ovviamente, segna un +11%.
Nel Rapporto Sace presentato ieri 14 settembre 2021 si legge che "Gli scambi globali ritornano a correre: il commercio internazionale di beni in volume mostra una ripresa robusta nel primo semestre dell'anno, attribuibile soprattutto a un effetto base favorevole, dopo il calo dello scorso anno, nonché a solide condizioni di domanda in tutti i principali raggruppamenti di beni. Nonostante i colli di bottiglia sul lato dell'offerta in alcuni settori, collegati a criticità prevalentemente di natura temporanea nella logistica e nell'approvvigionamento delle materie prime, gli scambi internazionali di merci cresceranno nel 2021 di circa il 10%, un ritmo di espansione molto vicino al tasso registrato nel 2010".
La Germania è la nazione al mondo che più assorbe i beni italiani e, neanche troppo casualmente, è storicamente anche la nazione dove l'Italia esporta più ortofrutta.
"Dopo aver segnato una contrazione del 35% lo scorso anno, con effetti particolarmente negativi nelle economie mature, i flussi mondiali di investimenti diretti esteri seguiranno invece prospettive di ripresa più incerte e sarà necessario attendere la fine del 2022 per assistere a un pieno ritorno ai livelli pre-crisi".
SACE è la società assicurativo-finanziaria italiana specializzata nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale, attraverso un'ampia gamma di strumenti e soluzioni a supporto della competitività in Italia e nel mondo. Da oltre quarant'anni, SACE è il partner di riferimento per le imprese italiane che esportano e crescono nei mercati esteri. Supporta inoltre il sistema bancario per facilitare con le sue garanzie finanziarie l'accesso al credito delle aziende, con un ruolo rafforzato dalle misure straordinarie previste dal Decreto Liquidità.