Lattughe, cetrioli, zucchine, melanzane: sono solo alcune delle referenze che ai primi di settembre hanno raggiunto prezzi piuttosto elevati a causa della mancanza di prodotto, dovuta alla siccità e alte temperature estive. Ora i prezzi si sono stabilizzati, rimanendo comunque sempre interessanti.
"Le zucchine chiare di Bologna - afferma Roberto Bortolotti, operatore commerciale al Caab - hanno raggiunto nei giorni scorsi anche i 2-3 euro al kg. Si tratta di punte estreme per un prodotto di qualità e molto ricercato in zona. Ora si va da 1 a 1,50 euro/kg, a seconda della pezzatura. E, come ben sanno gli operatori, in queste tipologie di verdura più la pezzatura è grossa, più il prezzo cala".
Le classiche zucchine scure, più da 'massa', avevano toccato quota 1,70 euro, mentre oggi oscillano fra 1 e 1,20 euro/kg, contro una media di altre annate attorno a 80 centesimi. "La siccità estiva accompagnata da alte temperature ha ridotto la disponibilità facendo lievitare i prezzi".
Stesso concetto di fondo per i cetrioli. I prodotti di impianti nuovi sono stati comprati anche a 1,30 - 1,40 euro/kg, mentre quelli di qualità inferiori, degli impianti primaverili, hanno avuto medie di 80-90 cent.
"Per quanto riguarda le melanzane - conclude Bortolotti - le produzioni protette di Bologna o Verona sono quotate attorno a 1,20 euro/kg. Si tratta delle produzioni migliori, melanzane tonde lucide, nere uniformi, lavorate in padelle da 12 pezzi. Per qualità inferiori, si scende anche a 70 centesimi".
Secondo il venditore, le giornate in cui c'è più smercio sono il lunedì e il venerdì. "Per gli altri giorni dipende, a seconda delle settimane. Tutto sommato, in questa prima metà del mese di settembre non possiamo lamentarci", conclude Bortolotti.