"E' partita attorno al 20 agosto, molto gradualmente, la campagna dell'uva da tavola di Canicattì a marchio Igp. Adesso la produzione entra nel vivo della stagione e sul piano commerciale sono cominciate le promozioni nella Grande distribuzione organizzata". A dirlo è Salvatore Lodico, presidente del relativo Consorzio di tutela.
Salvatore Lodico
"Sul piano produttivo - continua il presidente - abbiamo brillantemente superato la fase di caldo eccessivo che ha procurato non pochi pensieri. Adesso la produzione è veramente ottimale con sapore e grado Brix importanti, intorno ai 17 e talora ben oltre".
"Per quanto riguarda la fase commerciale attuale - prosegue Lodico - registriamo grande interesse da parte dei retailer. La Gdo italiana e francese ha avviato le promozioni da volantino, facendo schizzare le richieste. D'altra parte settembre e ottobre sono tradizionalmente i mesi dell'uva da tavola per i consumatori europei che continuano ad apprezzare un prodotto classico, per così dire, come l'uva Italia, una varietà storica che resiste grazie a un sapore ineguagliabile all'aggressione delle nuove varietà apirene".
"Ha un sapore intenso di moscato, unito a una dolcezza e ad una colorazione ambrata davvero attrattiva, soprattutto per chi ha una memoria dei sapori. Si tratta di elementi non più ritrovabili in altre varietà di uva da tavola, nonostante il loro costo esorbitante".
Vigneti di uva Italia, in lontananza. Territorio di Canicattì (AG)
"Al momento le quotazioni del prodotto all'ingrosso - spiega l'esperto - fa segnare un 15% in più rispetto all'anno scorso. Ovviamente parliamo di prezzi medi e suscettibili al livello qualitativo. Infatti, se per un prodotto extra parliamo di 1,70-2,00 euro/kg, per il prodotto di prima scelta scendiamo a 1,30-1,50 euro/kg. Scendiamo a 0,90-1,00 euro/kg per il prodotto cosiddetto standard. Questo andamento del mercato, almeno fin qui, non compensa minimamente l'aumento dei costi di produzione che risentono pesantemente degli aumenti delle materie prima. Serve una spinta in alto per perequare l'aumento delle materie plastiche che hanno sfondato la soglia del 100% di rincaro, gli imballaggi tra il 30 e il 50% e tutte le altre voci come il legno, i materiali ferrosi, la logistica. Insomma un elenco lungo dai contenuti iniqui che non aiuta il settore uva da tavola".
"La speranza - conclude il presidente Lodico - adesso sta in una prosecuzione della campagna senza ulteriori intoppi e la reazione positiva dei mercati anche al termine delle promozioni dei supermercati, che almeno quest'anno sembrano più accettabili rispetto a quelle dell'anno scorso. L'impegno del Consorzio è sempre quello di promuovere in maniera qualificata e a livello internazionale, così come facciamo da diversi anni con successo".
Per maggiori informazioni:
Salvatore Lodico
Consorzio per la Tutela e la
Promozione dell'uva da tavola
di Canicattì I.G.P.
C.da Carlino, snc
92024 Canicattì (AG) - Italia
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