Nel complesso il mercato globale dell'avocado è buono, dato che la popolarità di questo frutto continua a crescere. Molti Paesi ottengono buoni prezzi sia per gli avocado coltivati localmente che per quelli d'importazione. Il resto della stagione è ancora imprevedibile in alcune regioni. Il settore Horeca è in fase di riapertura in Regno Unito e nazioni come i Paesi Bassi sperano che chi quest'anno non andrà in vacanza all'estero acquisti avocado per consumarli a casa. In Sudafrica, invece, gli attuali disordini in molte aree del Paese e il raccolto inferiore hanno generato una stagione deludente.
Paesi Bassi: buon mercato per gli avocado greenskin; gli Hass più grandi sono sotto pressione
Attualmente i prezzi degli avocado Hass non sono alti, ma un commerciante olandese si dichiara soddisfatto delle vendite. "In ogni caso, il commercio continua a essere buono, perciò non si accumulano enormi scorte. Il Perù è sul mercato con molti calibri grandi e le ultime spedizioni che invierà dovrebbero consistere principalmente in frutti di grandi dimensioni. I prezzi sono quindi a un livello basso, intorno ai 6 euro. I formati piccoli - dal 22 in su - hanno una disponibilità limitata e stanno diventando anche più cari; ora si avvicinano ai 9 euro per 4 kg".
Colpisce anche il soddisfacente mercato degli avocado a buccia verde. "Ciò vale per tutti i calibri, in realtà. A causa della scarsa qualità in Kenya, la maggior parte dei coltivatori sta - saggiamente - scegliendo di non inviare alcun prodotto. Questo limita l'offerta ad alcuni prodotti provenienti dal Sudafrica e dal Perù. I prezzi sono a un buon livello intorno ai 9 -10 euro per 4 kg. In Kenya la seconda stagione ricomincerà solo a settembre. Il periodo estivo è tradizionalmente molto più tranquillo per gli esotici e ora che stanno iniziando le prime vacanze potrà diventare solo più tranquillo. Il fatto che meno persone andranno all'estero può stimolare le vendite, ma quest'estate gli acquisti saranno molto più bassi. Fortunatamente, i piccoli calibri hanno già iniziato a riprendersi e una volta che il Perù avrà inviato l'ultimo lotto, potremo ricominciare con la nuova stagione", conclude il commerciante olandese.
Belgio: prezzi forti nonostante la maggiore produzione dal Perù
Attualmente gli avocado presenti sul mercato belga provengono dal Perù. Per il periodo dell'anno qualità, offerta e prezzo vanno relativamente bene. In Perù la produzione è aumentata del 30% rispetto a quella dell'anno scorso, ma d'altra parte arriva una maggiore domanda dall'Asia e quest'anno anche il Cile rappresenta un'eccezione, in quanto sta acquistando molto. Il Perù esporta 140 camion di avocado in Cile ogni settimana. Il Perù inizia ad esportare avocado Hass dalla fine di marzo o inizio aprile e c'è un po' più di pressione sui prezzi ora, perché l'offerta è più alta. Tuttavia, il prezzo è rimasto stabile per un po' di tempo e l'aumento della produzione non ha portato ad attività dumping come l'anno scorso, perché il volume è distribuito su più mercati.
La quota di frutti di piccole dimensioni è inferiore. Per ragioni climatiche, in Perù la sostanza secca degli avocado è rimasta indietro, quindi i frutti si sono dovuti lasciare sugli alberi più a lungo, dando luogo a calibri maggiori. Quindi ora il prezzo dei formati più piccoli è più alto del normale. Il Cile comincerà a spedire a metà o fine agosto e si prevedono buoni volumi. L'anno scorso il Cile ha avuto un anno di bassa produzione, ma quest'anno il Paese ha nuovamente un anno positivo con una produzione sufficiente.
Regno Unito: domanda imprevedibile di avocado mentre il canale Horeca riapre con il bel tempo
Attualmente Perù e Sudafrica sono i principali fornitori di avocado in Europa e nel Regno Unito. Questa è la stagione di punta per il prodotto che arriva da tali Paesi. Il Perù fornisce il 64% del mercato Ue, il 14% del Sudafrica, il 10% della Colombia e il 7% del Kenya. Altre origini sono fornite al 5%.
L'offerta sudafricana è consistente al momento, dopo i problemi di accesso ai container sperimentati all'inizio della stagione. Gli attuali disordini in corso nel Paese sono preoccupanti e potrebbero influenzare l'offerta in futuro. La qualità è migliore rispetto all'anno scorso, quando si sono verificati dei ritardi nelle spedizioni e la frutta è rimasta in mare più a lungo.
All'inizio la fornitura peruviana è stata ostacolata dagli scioperi, che nel frattempo si sono conclusi. Inoltre, la qualità del prodotto in arrivo dal Perù è molto buona.
In Regno Unito la domanda nel settore retail è stata molto soddisfacente, l'apertura del canale Horeca ha comportato un rallentamento delle vendite al dettaglio, ma procedono ancora bene.
Per i fornitori è difficile prevedere come sarà la domanda nelle prossime 4-6 settimane, quando ci sarà una ripresa ulteriore nell'attività del settore alberghiero, ma è probabile che la transizione sarà lenta. Il bel tempo previsto per questo fine settimana significherà un aumento delle vendite perché la gente consumerà più insalate e cenerà di più all'aperto.
Italia: problemi logistici e alta domanda estiva aumentano il prezzo dell'avocado
L'avocado riscuote sempre più interesse anche in Italia: i consumi maggiori interessano il nord Italia, anche se pure al sud del Paese sta spopolando, soprattutto tra i più giovani. Il frutto sta divenendo sempre più un prodotto di largo consumo: infatti, oltre alla ristorazione, viene molto apprezzato dai consumatori, che richiedono un avocado più maturo e pronto da mangiare.
In questi giorni il prezzo all'ingrosso dell'avocado di prima categoria è molto sostenuto, attorno ai 4 euro/kg. Tale valore pare essere determinato da fattori logistici, oltre dal fatto che in estate la richiesta è alta. Le confezioni vendute da un grossista di Bologna sono da 4 kg e, al momento, costano sui 15-16 euro l'una. "Le vendite sarebbero più fluide se il prezzo fosse leggermente inferiore, ma le attuali condizioni non lasciano spazio a diminuzioni di prezzo nel breve periodo". L'attuale provenienza dell'avocado, per lo più per via mare, è Sudamerica, Perù e Colombia nello specifico. Il verde proviene dal Sudafrica.
Un grossista di Milano dichiara: "Sono quasi terminate tutte le campagne dei greenskin (varietà a buccia verde) e il poco prodotto disponibile viene venduto a prezzi elevatissimi, a fronte di una dubbia qualità. Per i prossimi mesi, fino a fine settembre, avremo solo disponibilità di varietà Hass da Perù, Brasile e Sudafrica. I prezzi, in questo caso, sono al momento bassi. Da settembre riprenderà la campagna dell'avocado da Israele".
Un imprenditore siciliano aggiunge: "Nella stagione appena terminata dell'avocado di Sicilia abbiamo registrato, in termini di produttività, un significativo aumento del 30% raggiungendo circa 1.400 tonnellate. E' troppo presto per poter fare stime sulla campagna 2021/22, tireremo le somme e svilupperemo programmazione e calendario con i category verso la metà di settembre. Gli alberi sono carichi, grazie alle tecniche di gestione straordinaria, ma verosimilmente non sarà un'annata superlativa come quella conclusasi. Non per qualità (che resta indubbiamente eccellente) ma per quantità, considerando l'andamento climatico negativo sempre più evidente e determinante, a cavallo tra primavera ed estate, che ha registrato temperature altalenanti, durante la pre e post fioritura".
Spagna: la produzione di avocado spagnola continua a crescere mentre la stagione sperimenta buoni prezzi
La stagione spagnola dell'avocado inizierà alla fine di settembre. Il raccolto di avocado Hass, la varietà più comunemente coltivata, dovrebbe aumentare di circa il 20% quest'anno grazie a una buona allegagione favorita dalle buone condizioni di crescita. Per quanto riguarda le varietà a buccia verde come la Bacon, la produzione dovrebbe essere inferiore di circa il 10%. La superficie di avocado continua a crescere in Spagna, nella provincia di Cadice, che conta già circa 4.200 ettari, Huelva, con circa 2.500 ettari e Valencia, con quasi 1.500 ettari, Malaga (insieme a Granada) è la principale zona di coltivazione con 10.000 ettari. Tuttavia, il settore affronta crescenti limitazioni a causa della carenza idrica.
La Spagna sta importando avocado principalmente dal Perù, che domina i mercati europei, così come volumi minori dalla Colombia, mentre gli avocado messicani arriveranno sui mercati entro 2 settimane. Secondo un esportatore, il mercato è stato piuttosto tranquillo a giugno, poiché l'ingresso del Kenya ha aggiunto pressione sull'offerta e ha spinto i prezzi verso il basso.
Al momento, le vendite di avocado sono migliori di quelle dello stesso periodo dell'anno scorso, con una maggiore stabilità nella domanda. Secondo l'esportatore, quest'anno il Perù ha organizzato meglio la sua offerta. L'apertura di nuovi mercati come la Corea del Sud e il Giappone e il 20% di crescita delle esportazioni verso il Cile hanno portato all'invio di meno container verso l'Ue. La scorsa estate il Perù inviava circa 800 container a settimana, mentre quest'estate le spedizioni verso i mercati europei sono diminuite a 500-550 container a settimana. La progressiva apertura del canale Horeca sta generando un impatto positivo nelle vendite. Attualmente, i frutti di grandi dimensioni sono abbondanti sul mercato a causa di una maturazione tardiva dei frutti negli alberi coltivati nel nord del Perù. Nelle prossime settimane sono attese promozioni che potrebbero incrementare la domanda.
Sudafrica: stagione deludente per gli avocado con disordini che causano problemi di spedizione
E' stata una stagione deludente per il Sudafrica finora, con volumi inferiori al previsto. Al momento la raccolta si è spostata nel KwaZulu-Natal dove la frutta è stata imballata e pallettizzata, ma non può essere spedita a causa dei disordini nella provincia e della chiusura delle strade.
Secondo quanto riportato da un coltivatore locale nel KwaZulu-Natal non ci sono stati attacchi alle aziende agricole produttrici di avocado o ai centri di imballaggio, nonostante gli attuali disordini nel Paese. Se non si potrà esportare tra qualche giorno, si potrebbe dover ricorrere al piano B di emergenza e commercializzare la frutta localmente.
La stima delle esportazioni per questa stagione è di 16 milioni di cartoni da 4 kg, la maggior parte dei quali andrà in Europa, dove la concorrenza dei volumi peruviani è forte e sta rendendo la stagione difficile per gli esportatori sudafricani di avocado. Il prezzo medio nazionale dell'avocado è di R16,66 (0,96 euro) al chilogrammo.
Nord America: forniture di avocado in calo con la transizione del raccolto messicano
Le forniture di avocado sono un po' diminuite in Nord America, anche se attualmente la frutta proviene da diverse regioni. "Mentre il Messico passa al raccolto della varietà Flor Loca e la stagione californiana si avvicina alla fine, l'offerta dell'industria statunitense è in calo", dice un produttore californiano.
A livello nazionale, l'industria californiana dell'avocado ha raccolto la maggior parte del suo raccolto previsto di circa 113.398 ton. La pezzatura del frutto si sta orientando verso i calibri 60 e 48 per gli avocado di questo stato Usa, che ha cominciato la raccolta prima del solito e si aspetta che il picco di disponibilità continui fino ad agosto.
Dal Messico, il Paese che spedisce più avocado negli Stati Uniti, il raccolto per l'annata 2020/21 è di circa 1,315 milioni di ton. Guardando al futuro, la stima iniziale del volume di raccolto per la campagna 2021/22 è di circa 1,361 milioni di ton di avocado. "Il raccolto del Messico sta anche virando verso frutti di dimensioni più piccole, con i calibri 48 e 60 - dice il produttore - Rispetto a qualche settimana fa i prezzi sono più alti a causa della transizione del raccolto in Messico. L'industria vedrà prezzi più alti fino a quando la nuova raccolta non sarà in pieno svolgimento".
E poi c'è il Perù, dove il raccolto sta andando forte e si prevede che continui fino a settembre. "Il Perù si trova nella stagione di picco del raccolto stimato a circa 453.590 ton, caratterizzato da frutti delle dimensioni più piccole 48 e 60". Allo stesso tempo il produttore fa notare che per continuare a fornire avocado Hass per tutto l'anno a destinazioni come l'Europa, si rivolge anche a regioni come il Sudafrica.
Nel complesso, le forniture di avocado attuali sono simili a quelle dell'anno scorso. "Guardando al futuro, il settore si aspetta che il mercato raggiunga un equilibrio quando il Messico completerà la sua transizione al raccolto Flor Loca". Nel frattempo la domanda di avocado continua ad essere forte. Il consumo continua ad aumentare di anno in anno. La sfida più grande è bilanciare l'offerta con la domanda.
Australia: volume record di esportazioni e raccolto per la Nuova Zelanda; l'Australia si aspetta uno dei più grandi raccolti di sempre
Il valore dell'industria neozelandese dell'avocado ha superato i 227 milioni di dollari neozelandesi (134,895 milioni di euro) nella stagione 2020/21, con 167 milioni di dollari neozelandesi (99,240 milioni di euro) forniti dalle esportazioni di avocado e 60 milioni di dollari (circa 35,655 milioni di euro ) di vendite sul mercato neozelandese.
NZ Avocado ha riferito che la stagione 2020 dell'avocado neozelandese ha prodotto un volume record in termini di export e volume totale. Infatti sono state raccolte 44.000 tonnellate di avocado, con 5,1 milioni di vassoi (5,5 kg) esportati in 11 mercati di esportazione e un aumento del 10% rispetto alla stagione precedente. L'Australia è stata il più grande mercato della Nuova Zelanda per le esportazioni di avocado, ricevendo più di 4,2 milioni di vassoi (5,5 kg).
Nel 2020 la produzione interna dell'Australia Occidentale si è esaurita e ciò ha permesso di aumentare le importazioni. Sono circa 500mila i vassoi di avocado che sono stati esportati in otto mercati in tutta l'Asia e di questi la Thailandia è stato il principale mercato. Nella stagione 2020 sono stati venduti circa 2,5 milioni di vassoi in Nuova Zelanda, per un valore di oltre 60 milioni di dollari australiani (37,934 milioni di euro).
Nel frattempo, per il 2021 un importante produttore australiano di avocado si aspetta alcuni dei più grandi raccolti che il Paese abbia mai prodotto, il che porterà a maggiori opportunità sia a livello nazionale che internazionale. "Il prezzo è stato un fattore determinante negli ultimi 10 anni per attirare nuovi clienti, quindi quando l'offerta è abbondante, abbiamo l'opportunità di fare interessare più consumatori al prodotto. Il clima è stato sorprendentemente favorevole in tutte le regioni di coltivazione. Si tratta di uno dei più grandi raccolti che l'industria australiana abbia avuto negli ultimi 20 anni, quindi ha creato molte opportunità dal punto di vista dell'esportazione e dell'espansione delle vendite interne".
Nelle ultime settimane i consumatori stanno beneficiando di prezzi al dettaglio bassi, con i principali supermercati che vendono la frutta a partire da 1 dollaro australiano (0,63 euro) l'uno. Attualmente l'Australia è nel picco della produzione per la varietà Hass nel Queensland, dopo la stagione dell'avocado Shepard, tenutasi da febbraio a maggio.