Situato tra Bordeaux e Lacanau, Les Jardins Bio du Médoc si estende su circa 30 ettari dedicati a mirtilli, convertiti al biologico dal 2018. "Abbiamo ricominciato a piantare 3 anni fa, con l'idea di offrire mirtilli francesi sani e di qualità della regione del Médoc. E' stato quindi naturale per noi ottenere la certificazione biologica, che si adatta al nostro approccio a lungo termine alla qualità", spiega Jocelyn Joncour, responsabile delle aziende agricole di Les Jardins Bio du Médoc.
Per i mirtilli, la differenziazione è la chiave
L'azienda si rivolge principalmente al mercato francese attraverso i supermercati, così come i negozi e i grossisti specializzati in prodotti biologici. Secondo Jocelyn Joncour, la differenziazione è la chiave per i mirtilli. "Ci sono diverse origini sugli scaffali dei supermercati. Per affermarsi, è necessario offrire un prodotto diverso. Ed è proprio quello che stiamo cercando di fare con il nostro locale e biologico. Abbiamo la sensazione che la domanda di prodotti 'made in France' sia aumentata ancora di più dopo la crisi legata al Covid-19. Il desiderio di consumare meglio e più localmente è più forte. E a differenza di altri Paesi, i francesi sono disposti a pagare un po' di più per un prodotto coltivato vicino a loro".
L'origine francese è molto interessante anche perché viene dopo la produzione spagnola e precede la stagione polacca e tedesca.
Le perdite di raccolto raggiungeranno circa il 70% quest'anno
Le regioni Gironda e Landes hanno condizioni eccellenti per la produzione di mirtilli e ospitano due terzi della produzione francese. Tuttavia, l'azienda agricola di Les Jardins Bio du Médoc non è stata risparmiata dal gelo. "Abbiamo avuto un forte ritardo nella raccolta perché i nostri primi fiori sono caduti. Abbiamo appena iniziato e la campagna durerà solo un mese invece di due. E' ancora troppo presto per dirlo, ma possiamo stimare che abbiamo perso il 70% del nostro raccolto. L'impatto del gelo sulla produzione è un problema reale che sta diventando sempre più ricorrente. Dobbiamo imparare a proteggerci nei prossimi anni".
Dalla sua creazione nel 1989 fino alla sua conversione, l'azienda agricola è stata colpita solo due volte dal gelo. Poi si sono aggiunte le gelate nel 2019 e nel 2021, con gravi conseguenze per le colture.
Verso l'imballaggio a zero plastica
L'azienda agricola prevede di offrire imballaggi a plastica zero per i suoi mirtilli entro il 2022. "Dato che offriamo prodotti biologici, la domanda di imballaggi a zero plastica è molto più grande che per i prodotti convenzionali. Stiamo lavorando su questo tema e ci troviamo di fronte a una serie di sfide. I mirtilli sono infatti un frutto 'di piacere', il cui aspetto è molto importante. Dobbiamo quindi offrire packaging in cartone con un'apertura che permetta ai consumatori di vedere il prodotto che stanno acquistando".
Per maggiori informazioni:
Jocelyn Joncour
+33 06 24 23 40 16
SCEA Les Jardins Bio du Médoc
5900 Route de Blagon – 33680 Le Temple
[email protected]