Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Guarda i video!

Prezzi delle ciliegie in caduta libera: proteste in provincia di Bari

In queste ultime ore, sui social network circolano alcune immagini e video di un produttore pugliese di ciliegie che protesta per via della significativa flessione dei prezzi di vendita.

E' accaduto proprio ieri, 31 maggio 2021, a Casamassima (Bari), quando a metà mattinata un agricoltore ha gettato in strada alcune cassette di ciliegie, attirando così l'attenzione di istituzioni, forze dell'ordine e cittadini.

Le quotazioni all'ingrosso pagate ai produttori per ogni chilogrammo di ciliegie raccolte si attestano intorno all'euro, prezzi che però lievitano parecchio sui banchi della Gdo nazionale. Una flessione che riguarda specialmente le varietà Bigarreau e Giorgia.

"Ci pagano le nostre ciliegie talmente poco, che non riusciamo a coprire neppure i costi di produzione, dopo i diversi sacrifici (e le preghiere) che facciamo per un anno intero. Purtroppo, ci ritroviamo di fronte a una situazione in cui non sappiamo se abbandonare i ceraseti oppure continuare ad accettare tale trattamento commerciale". E' questo il grido d'allarme di un produttore della provincia di Bari.

Il gesto dell'agricoltore di Casamassima è dettato dalla disperazione, dalla rabbia e, in parte, anche dalla rassegnazione. Probabilmente, ci vorrebbe più cooperazione, oltre che un vero e proprio intervento da parte delle associazioni di categorie, per evitare episodi simili.

Clicca qui per il video completo, mentre qui per un altro video Facebook di un produttore che, invece di raccogliere, preferisce scuotere le piante per far cadere i frutti.