Quasi sei mesi fa, quando è entrata in vigore la Brexit, gli importatori e gli esportatori britannici hanno dovuto confrontarsi con una serie completamente nuova di norme e regolamenti, alcuni chiari, altri un po' meno.
La Davis Worldwide è stata una delle aziende ad applicare l’insieme delle nuove regole e regolamenti, anche durante il periodo più difficile.
"Stiamo ancora importando ed esportando prodotti ortofrutticoli tra il Regno Unito e l'Europa", ha affermato Mark Wright, direttore commerciale senior della Davis Worldwide. "Non facciamo più spedizioni dirette in Irlanda, tutto passa dai Paesi Bassi, dove viene effettuato il trasbordo, e poi vanno in Irlanda. Questo vuol dire costi aggiuntivi, alcuni dei quali a nostro carico".
In questo momento, non ci sono carichi groupage in arrivo in Irlanda e alcuni autotrasportatori non li effettuano più perché il rischio può essere ancora alto.
"Con il passare degli anni è diventato più facile. Abbiamo anche due membri dell'attuale team della Davis dedicati alla supervisione della dichiarazione e delle procedure doganali. Il DEFRA, il dipartimento per gli affari ambientali, alimentari e rurali del governo britannico, che è stato già di grande aiuto all'inizio, è diventato anche molto più organizzato, fornendo un supporto sempre maggiore".
Anche se sta diventando più semplice, Mark ha detto che ci sono ancora dei punti interrogativi sul dazio e talvolta non c'è modo di evitare di pagarlo, anche se non è necessario. Anche i documenti originali d’importazione sui prodotti d'oltreoceano sono ancora un problema.
La Davis Worldwide ha organizzato tutto abbastanza bene con il proprio agente di dogana e ha suscitato l’interesse da parte di società olandesi e britanniche che chiedono supporto per importare prodotti ortofrutticoli.
Anche i prezzi sono aumentati su tutta la linea, con un costo aggiuntivo d’importazione e questo può essere visto sugli scaffali dei supermercati.
"Si tratta di conoscere il commercio e sapere cosa sta arrivando e di essere in grado di piazzarlo nei mercati giusti, ma le cose sono più complesse rispetto allo scorso anno, in quanto è necessario aggiungere molti più collegamenti a quella che una volta era una semplice catena di fornitura".
Al momento non ci sono controlli doganali sui prodotti in arrivo dall'Europa nel Regno Unito, posticipati due volte poiché il Regno Unito non è ancora pronto a effettuare i controlli e si teme che possa portare a delle carenze alimentari. Questa situazione cambierà in ottobre, la nuova data in cui verranno introdotti i controlli.
"Stiamo facendo tutto come se i controlli fossero già in vigore, lo abbiamo fatto dall'inizio. Tutti i nostri documenti sono in ordine, quindi la successiva applicazione dei controlli non dovrebbe interessarci. Se altri non lo fanno già, potrebbero avere problemi entro la fine dell'anno e per la fornitura del commercio natalizio".
Mark ha detto che sono più fiduciosi rispetto a gennaio, ma sicuramente non hanno ancora molto da imparare. "Quest'anno, abbiamo visto crescere la nostra attività grazie alla possibilità di aiutare gli altri a importare ed esportare prodotti, e siamo sempre felici di accogliere clienti nuovi".
Per maggiori informazioni:
Mark Wright
Davis Worldwide
+44 1205 761822
mwright@davisworldwide.co.uk
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