Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Germania

Gravi danni da gelo per drupacee e asparagi verdi

Gelo, grandine e forti escursioni termiche caratterizzano la situazione meteo attuale in Germania. Anche le oscillazioni climatiche stanno avendo un impatto pesante sull'agricoltura. FreshPlaza ha parlato con coltivatori e commercianti di diversi settori e regioni circa le conseguenze degli attuali eventi meteo.

Lago di Costanza: gravi danni ai kiwi e alle pere Xenia
Da domenica a lunedì, le temperature sono scese durante il giorno da un massimo di 20 °C a poco meno di 2 °C. "Abbiamo già riscaldato le nostre albicocche per tre notti, e ha funzionato bene. Finora non si sono verificati danni da gelo neanche per le susine, in parte perché i fiori si stanno aprendo proprio ora. Se la fioritura fosse avvenuta 2-3 settimane prima, come l'anno scorso, avremmo avuto danni importanti", afferma un frutticoltore di Eriskirch.

La situazione è invece peggiore per i kiwi e le pere Xenia, ha detto il coltivatore. "L'80% dei nostri kiwi è andato perso, ed è il terzo fallimento consecutivo del raccolto. Abbiamo riscontrato che circa il 70% delle nostre piantagioni di Xenia presenta imbrunimento".

Secondo il coltivatore, non esiste una soluzione unica e ottimale per la protezione dal gelo, che si tratti di pellicole, irrigazione protettiva o candele antigelo. "In primo luogo, qualsiasi misura si prenda dipenderà fortemente dal raccolto. In secondo luogo, bisogna anche tenere conto delle grandi differenze di microclima".

Per ora nessuna minaccia sull'avvio della raccolta precoce dei cavoli
In questo momento, fa molto freddo anche nel Dithmarschen, roccaforte dei cavoli della Germania settentrionale. "Dal punto di vista della coltivazione, siamo ancora in tempo. Dovremmo poter iniziare normalmente la raccolta precoce del cavolo nella settimana 25 del 2021. Inoltre, abbiamo ancora delle scorte sufficienti", ha detto un produttore e commerciante di Dithmarschen.

Austria: "Danni da gelo per gli asparagi verdi"
Il tempo instabile delle ultime settimane ha ritardato l'inizio della raccolta degli asparagi di circa due settimane, e si prevedono quantità maggiori nel prossimo fine settimana. "Ci sono danni da gelo per gli asparagi verdi", ha detto a ORF Werner Magoschitz, presidente dell'Associazione Marchfeldspargel, aggiungendo: "Quest'anno le piantagioni sono indietro di circa due settimane".

Qualche giorno fa, a Marchfeld, è iniziata la raccolta di colture con protezione speciale, come quelle in tunnel di alluminio. Anche se attualmente vengono ancora consegnati quantitativi limitati al commercio alimentare e in parte al settore della ristorazione, il raccolto principale deve ancora arrivare. La crescita degli asparagi dipende molto dalle temperature: "In una giornata calda, è di cinque centimetri, in una giornata fredda di soli cinque millimetri", ha spiegato Magoschitz. Le due notti di gelo della scorsa settimana hanno causato il congelamento dei germogli di asparagi verdi che, ha aggiunto Magoschitz, ora devono ricrescere.

Commercializzazione fiacca dei piccoli frutti a causa del freddo
Il freddo non danneggia solo la coltivazione, ma anche il commercio dei prodotti importati, come i piccoli frutti del Mediterraneo. "La situazione del mercato è piuttosto tranquilla per i mirtilli coltivati, ma la domanda di lamponi e more è diminuita drasticamente dopo Pasqua", afferma un importatore e confezionatore della Germania settentrionale.

Attualmente la maggior parte delle merci proviene dalla penisola iberica o dal Marocco, integrata dalle ultime merci d'oltreoceano provenienti dal Cile. "In particolare, la fornitura dei lamponi è buona, ma con questo tempo non c’è molta voglia di piccoli frutti. Anche i prezzi sono piuttosto alti. Normalmente tendono a scendere subito dopo Pasqua, ma questo calo non c’è stato ancora".