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Victoria Martín, direttore marketing della spagnola Plus Berries

"Per la prima volta, tutta la nostra gamma di drupacee e' a residuo zero"

Dalla fine di marzo, sono disponibili sul mercato le prime drupacee prodotte a Huelva, in Spagna. "Il 30 marzo abbiamo iniziato la raccolta delle prime nettarine, a polpa sia bianca che gialla", afferma Victoria Martín, responsabile marketing dell'azienda Plus Berries, con sede a Huelva. "Questo fine settimana inizieremo la raccolta delle pesche a polpa bianca e, la prossima settimana, avremo a disposizione 4 diversi prodotti, incluse le pesche rosse".

Le ondate di freddo registrate nella Penisola durante l'inverno, e che hanno segnato pesantemente la campagna di altri prodotti (come le fragole, la cui produzione è stata rallentata dalle basse temperature), hanno favorito invece le drupacee, che crescono al riparo dalle intemperie sotto la plastica.

"Quest'anno abbiamo avuto circa 300 ore di freddo a Huelva, un numero di ore che non è quello solito per la provincia e che ha permesso agli alberi di avere un buon riposo invernale. Questo ha portato a un'ottima fioritura e a rese elevate", dice Victoria. "Ciò si traduce in frutta di buona qualità, con livelli Brix elevati e, in generale, anche un buon colore". Fanno eccezione le albicocche, che in molte zone di produzione spagnole, hanno avuto problemi durante la fase di impollinazione.

Le basse temperature non sono state altrettanto positive in tutte le aree di produzione di drupacee spagnole. Le gelate di fine marzo hanno messo a dura prova oltre 12.500 ettari di drupacee, secondo i dati di Agroseguro. Da segnalare il danno registrato in regioni produttrici importanti come Lleida, Huesca, o Badajoz dove la Plus Berries ha anche delle aziende in produzione. "A causa dei problemi di impollinazione e alle gelate, la produzione delle susine di Badajoz è diminuita di circa il 50%", afferma Victoria.

"C'è voglia di frutta estiva"
Le prime nettarine e pesche sono state accolte molto bene sul mercato, dove "c'è voglia di frutta estiva, dopo una campagna fragole piuttosto difficile e una agrumicola che non è andata come previsto", dice Victoria Martín.

A Huelva, la Plus Berries ha 250 ettari di alberi di drupacee precoci e prevede di produrre circa 3.500 tonnellate, compresi tutti i prodotti della gamma (nettarine, pesche, pesche Paraguayo, albicocche e susine). "Continuiamo a Badajoz con la campagna di metà-fine stagione, dove prevediamo di raggiungere circa 15.000 ton. Questo ci consente di servire i nostri clienti dall'inizio di aprile a novembre".

"Esportiamo la nostra frutta a catene di supermercati e grossisti di tutta Europa e, dalla prossima settimana, inizieremo anche con le spedizioni via aerea a Hong Kong", continua Victoria. "Speriamo che il freddo degli ultimi giorni sia solo un episodio isolato e che, nelle prossime settimane, arrivi in Europa un clima primaverile che favorisca il consumo di questi frutti".

"Per la prima volta, tutta la nostra gamma di drupacee è a residui zero"
Plus Berries ha fatto ulteriori progressi in questa stagione nel perseguire una maggiore sostenibilità nelle sue produzioni. "Quest'anno, per la prima volta, l'intera gamma di drupacee è a residuo zero", ha affermato Victoria Martín.

"Aderendo alla nostra politica di sostenibilità, abbiamo scelto di attuare questa strategia per offrire al consumatore non solo un prodotto precoce, ma anche a residui zero di agrofarmaci".

Data di pubblicazione: