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Per le drupacee, accelerazione della crescita dei frutticini

Con piu' sole e luce la produzione di fragole e' raddoppiata

L'anticiclone africano che da alcuni giorni ha fatto ingresso in Italia sta facendo registrare temperature sopra la media stagionale, con picchi anche di 27°C al Centro-Nord. Un andamento climatico che favorisce la produzione delle fragole e accelera il ciclo vegetativo delle drupacee, queste ultime ormai del tutto fiorite, dal nord al sud della Penisola.

"Nei campi più performanti di Sabrosa-Candonga, in 4-5 giorni abbiamo più che raddoppiato i quantitativi raccolti. Siamo passati, infatti, da 1.500 chilogrammi/ettari di fragole della scorsa settimana a 3.000/3.500 di ieri (31 marzo 2021, ndr)", così spiega da Policoro Gennaro Motta della Timac Agro Italia.

"Ora gli stacchi sono più frequenti, e la colorazione del prodotto avviene anche nel giro di 24-36 ore, tanto che alcuni imprenditori hanno dovuto far fronte all'esigenza di reperire maggiore manodopera. Nelle serre si ha una temperatura media di 35-37°C, mentre una settimana fa, nelle ore diurne, non si raggiungevano i 20°C. Un andamento climatico che consente alle aziende di poter spedire maggiori volumi per le festività pasquali e recuperare quei  giorni in cui si sono dovuti fermare con la raccolta".

"Per quanto riguarda le drupacee, il caldo di questi giorni sta accelerando l'ingrossamento dei frutticini, oltre che velocizzando l'emissione delle foglie, sia nelle coltivazioni coperte sia in quelle scoperte. Flopria, Mogador, Ninfa sono le varietà di albicocche che stanno rispondendo molto bene, ma anche pesche e nettarine sembrano recuperare in parte quel ritardo causato dai ritorni di freddo delle ultime settimane".