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La Forcina Antonio

E' importante in tempi di crisi diversificare i canali commerciali

I primi due mesi del 2021 hanno messo in luce quanto la domanda di ortofrutta risenta dell'attuale periodo di incertezza. Il calo dei consumi conseguente alla chiusura di una fetta importante di mercato ha drasticamente frenato l'acquisto di frutta proprio nel periodo di massima vivacità dei commerci.

In foto, Primo Forcina.

"Il pessimo andamento climatico e soprattutto le piogge frequenti, oltre ad avere un impatto sulla tenuta della frutta matura - in particolare agrumi e meleannurche - hanno frenato non poco l'export. Sembra che nell'ultima settimana il mercato sia in lieve ripresa". E' quanto dichiara Primo Forcina, responsabile commerciale della ditta La Forcina Antonio situata a Fondi, in provincia di Latina.

La gamma dei prodotti ortofrutticoli offerti dall'azienda è estremamente ampia, con un volume movimentato di oltre 15mila tonnellate annue, in continua crescita. Si tratta di un'impresa che si è evoluta nella lavorazione e commercializzazione di una varietà di prodotti, tra cui: albicocche, arance Navel e Tarocco, broccolo romanesco, cavolfiore, ciliegie, clementine, fragole, limoni, loti, mela Annurca, mandarini Miyagawa, nettarine, pesche, susine. Frutta proveniente da produttori storici qualificati per le produzioni stagionali nei territori di riferimento come, per il sud, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia; per le aree del nord, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto.

"La frutta buona che sa di frutta, di fatto, ci ha consentito di crescere, parallelamente alla capacità di selezionare gli areali di eccellenza. A causa della crisi - precisa Primo Forcina - abbiamo puntato ancora di più sulla qualità, per differenziarci ulteriormente. Le arance richieste sono quelle di grosso calibro, soprattutto all'estero tra Belgio, Francia e Germania, paesi che ci permettono di fare notevoli volumi. Preferiamo acquistare la frutta a caro prezzo, pur di ottenere il top della qualità e non avere problemi nelle vendite. Quest'anno, anche sulle varietà tardive ci hanno penalizzato i piccoli calibri e solo da qualche settimana il mercato si sta riprendendo, perché ci sono meno quantitativi. I piccoli calibri li abbiamo posizionati nella Gdo, proponendole in retine, oppure nelle uniche scuole rimaste aperte, dove sono richieste le piccole pezzature entro i 150/180 grammi".

"In una campagna così difficile come questa - aggiunge Primo Forcina - non avere sbocchi commerciali diversificati può significare mettere in ginocchio un'intera filiera. Ci ha salvato in qualche modo anche l'ampia gamma di lavorazioni di cui ci avvaliamo per coprire un calendario commerciale il più ampio possibile (arance, clementine e fragole). Commercializziamo fragole italiane provenienti da areali altamente specializzati per 12 mesi l'anno. Iniziamo con le fragole della Basilicata e siamo distributori storici marchio Candonga, una fragola top di gamma che ci ha aperto, anni orsono, i mercati inglesi e tedeschi, anche grazie al sapore inconfondibile e all'ottima shelf-life. Nei mesi di agosto, settembre e ottobre allunghiamo il calendario di offerta con le fragole di montagna della Sila". 

Intanto, è giunta alle battute finali la commercializzazione di mele annurca, che La Forcina commercializza a marchio La Timida. Si tratta del brand nato nel 2018, destinato alla lavorazione di una linea premium che identifica le produzioni dell'Alto Casertano. Un frutto la cui caratteristica peculiare è che non matura sull'albero, ma deve essere sottoposto ancora acerbo a un processo di arrossamento in aria, su appositi melai, per circa 15 giorni.

"In quel periodo - conclude l'imprenditore - le mele vengono girate a mano, per farle arrossare su tutti i lati: una pratica artigianale finalizzata a migliorare la colorazione e il sapore del frutto. La stagione che si sta concludendo potrebbe essere definita all'insegna degli eccessi: troppo sole/troppa pioggia, con la conseguenza che la tenuta del frutto in fase di stoccaggio non è stata proprio al top".

L'azienda conferisce i prodotti al M.O.F. il Centro Agroalimentare all'Ingrosso di Fondi, operante sia a livello nazionale che internazionale. Per quanto riguarda l'export, i Paesi di riferimento de La Forcina sono Francia, Germania, Gran Bretagna, Malta. Molta merce viene inviata verso l'Europa dell'est, in particolare in Slovenia, Croazia e Polonia.

Contatti:
La Forcina Antonio
Via della Torre, 91
Fondi (LT) - Italy
Tel.: (+39) 0771 513800
Cell.: (+39) 335 7730696
Email: info@antonioforcina.it
Web: www.antonioforcina.it