Negli ultimi cinque anni le importazioni di uva da tavola della Cina sono aumentate e hanno mostrato un andamento leggermente oscillante. Per quanto riguarda le esportazioni, volume e valore sono aumentati entrambi notevolmente. La Cina si trova ancora in una situazione di surplus commerciale. Cile, Perù e Stati Uniti sono i maggiori esportatori, mentre i Paesi asiatici vicini come Thailandia, Indonesia, Vietnam e Malesia sono i principali importatori.
Le prospettive del settore dell'uva da tavola cinese sono le seguenti:
1 - L'aumento della superficie piantata ha rallentato mentre la produzione ha continuato ad aumentare. Negli ultimi anni gli areali della Cina e la sua produzione sono aumentate rapidamente. Grazie all'introduzione di nuove varietà, all'avanzamento di nuovi modelli di gestione, tecnologie e strutture, i profitti hanno segnato una crescita anno su anno. La superficie piantata continua a crescere soprattutto nelle regioni meridionali, dove l'uva storicamente non veniva coltivata. Si prevede che la produzione continuerà ad aumentare in futuro se non si presenteranno grandi disastri climatici.
2 - Il consumo continua ad aumentare e quello di prodotti trasformati mostra una crescita rapida. Con il cambiamento delle abitudini alimentari e il miglioramento del potere d'acquisto, il consumo nelle zone rurali continuerà a crescere. Il consumo di prodotti trasformati diventerà un importante fattore di crescita. L'aumento dei redditi e la crescita nel consumo miglioreranno la domanda per i prodotti trasformati.
3 - Il volume d'importazione dell'uva da tavola ha mostrato un aumento stabile e il volume d'esportazione continua a crescere. Con il miglioramento del livello di reddito e il cambiamento della struttura di consumo, le importazioni avranno ancora spazio di crescita. Il miglioramento della qualità contribuirà all'apertura del mercato internazionale e il volume d'esportazione dovrebbe continuare a crescere.
4 - I prezzi di mercato sono aumentati stabilmente. Con l'incremento della produzione, la fornitura complessiva è sufficiente e lo slancio nell'aumento dei prezzi è debole. I costi di produzione e lavorazione continueranno ad aumentare, soprattutto quelli della manodopera. Insieme al miglioramento complessivo della qualità, i prezzi dovrebbero aumentare seguendo un andamento oscillante.
Fonte: Divisione Operazione e Controllo, Dipartimento di Marketing e Tecnologia dell'Informazione, Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale