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In anticipo la stagione del mirtillo siciliano

"Il mirtillo siciliano, quest'anno, sembra segnare un netto anticipo nella produzione, in quanto le temperature miti riscontrate nei mesi invernali hanno determinato un inizio della fioritura già nei primi giorni del mese di novembre. Quindi la nostra raccolta comincerà tra non meno di 8 giorni, diciamo intorno al 8/9 febbraio, arrivando al picco di produzione già nei primi giorni del mese di marzo, per poi concludersi alla fine di maggio". Lo dice Gabriele Cardini, un produttore di frutti di bosco, specializzato nella coltivazione di more, lamponi e mirtillo, che opera nella provincia di Ragusa.

Gabriele Cardini

"Per le sue caratteristiche varietali, il mirtillo americano presenta un'elevata pezzatura dei frutti - aggiunge il produttore - tant'è che viene anche chiamato mirtillo gigante. Con le alte temperature che stiamo riscontrando in questo momento, il prodotto sembra esprimere al massimo questa proprietà. Le pezzature infatti sono molto grandi, quest'anno".

"Il mirtillo, qui da noi, viene coltivato in fuori suolo - riferisce Gabriele Cardini - Utilizziamo vasi da 50 litri con substrato di torba acida e perlite. Quest'ultima serve a drenare facilmente l'acqua ed evitare ristagni idrici, cosa che il mirtillo non apprezza assolutamente. La nostra tecnica di irrigazione è tra le più innovative ed economiche, in quanto utilizziamo l'irrigazione gravimetrica, che consiste in una irrigazione semi-programmata dall'uomo, ma che va a definirsi con il peso stesso del vaso (peso soglia per partenza irrigazione) e con il peso del vaso irrigato (peso saturo)".

"Il nostro mirtillo può essere inoltre definito a residuo zero: cioè effettuando l'analisi multiresiduale sui frutti, non viene riscontrato alcun principio attivo dannoso. Tuttavia, essendo allevato in fuorisuolo, non  può essere definito biologico".

"Dagli ultimi rilevamenti sulla piazza di Verona - dice l'imprenditore, che conferisce il prodotto presso una cooperativa - il mirtillo proveniente dal Cile ha segnato pressi tra 11 e 13 euro. Ma i nostri canali commerciali sono diretti e la nostra merce non passa per i mercati. Ci occupiamo anche della produzione di more, lamponi e ribes. Con la mora e il lampone abbiamo raggiunto degli ottimi risultati in termini di calendario produttivo, grazie al sostegno e alla consulenza della cooperativa di cui siamo soci conferitori".

"Riusciamo a raccogliere dal mese di ottobre fino a metà giugno - conclude Gabriele Cardini - fermandoci solamente gli ultimi 15 giorni di febbraio. In questo momento stiamo raccogliendo more e lamponi e, basandoci sempre sul listino prezzi di Verona, la mora varia tra 15 e 16 euro, mentre il lampone va da 16 a 18 euro. Per il nostro ribes, invece, dovremmo attendere qualche mese per avere delle informazioni più dettagliate: quest'anno è il primo anno quindi siamo ancora nella fase sperimentale".