Croccante, con una dolcezza estremamente ricca, molto succosa e soda, un frutto "alla mano": sono solo alcuni dei tratti distintivi di tre nuove varietà di mele, entrate nel mondo della frutticoltura altoatesina. Stiamo parlando di RedPop®, Cosmic Crisp® e Giga®, marchi commerciali con i quali si identificano rispettivamente le cultivar CIVM49, WA38 e Ipador.
Sono state presentate ufficialmente ieri, 27 gennaio, dai due Consorzi VOG e VIP, nell'ambito dell'Apple Summit 2021, all'insegna del motto Tasty Trend3. Le nuove varietà rispecchiano la sempre maggiore attenzione della melicoltura dell'Alto Adige nei confronti della sostenibilità. Per tutte e tre è prevista, inoltre, la coltivazione biologica.
Ipador-Giga®
Proprietario della varietà e del marchio è l'Istituto Better3Fruit di Rillaar, in Belgio. Il titolare a livello mondiale della licenza master per la cessione dei diritti di coltivazione è l'IPA (International Pome Fruit Alliance Ltd). Dato che VIP e VOG sono partner fondatori dell'IPA, sono i primi ad avere i diritti di coltivazione in Europa.
Nicolas Stevens di Better3Fruit ha dichiarato: "Ipador è stata creata nel 2002 ed è stata sottoposta a una rigorosa serie di test. Volevamo davvero capirne la coltivazione e il processo di conservazione. Ci sono voluti 18 anni, ma ora possiamo presentarvela. Il nostro obiettivo era di andare oltre alla semplice qualità e affrontare anche il problema della ticchiolatura. Perciò abbiamo scelto COP38 e la nostra Nicoter-Kanzi come genitori".
"Essendo resistente alla ticchiolatura, Ipador può essere coltivata con il vantaggio di un minor ricorso ai fitofarmaci. Grazie alla sua consistenza soda, può essere conservata per lungo tempo, senza perdere la sua croccantezza e il suo buon profumo", ha precisato Stevens.
Walter Guerra, pomologo del Centro Sperimentale Laimburg, ha definito la varietà Ipador-Giga® come "intensa". "Ha un peso specifico davvero elevato, con un alto contenuto di zuccheri, ma allo stesso tempo acidula. E' una varietà dura che non va consumata direttamente dall'albero, ma deve affinarsi. E' paragonabile a un vino rosso che, solo dopo un certo periodo, arriva alla piena maturità e percezione sensoriale".
 |
 |
Il produttore Michl Bradlwarter ha avuto la fortuna di coltivare il primo impianto di Ipador. "Ho avuto quindi modo di avvicinarmi alla varietà e di conoscerla. Mi ha affascinato soprattutto la qualità del frutto, la crescita della pianta e anche il periodo di raccolta, che si inserisce molto bene nel nostro calendario aziendale".
WA38-Cosmic Crisp®
Proprietaria della varietà e del marchio è la WSU-Washington State University di Wenatchee (Stati Uniti), che l'ha licenziata dopo oltre 20 anni di sviluppo. Il breeder è Bruce Barritt (foto a lato), il quale ha dichiarato: "Ci vuole così tanto tempo, perché quando si inizia la coltivazione un seme di mela arriva a fioritura dopo sette o otto anni. Una volta selezionata, la varietà verrà piantata in tre o quattro luoghi diversi, si raccoglieranno i frutti e poi se ne valuterà la qualità. A quel punto, si testerà di nuovo in altri frutteti".
Questa nuova varietà, con Honeycrisp come genitore, ha alcune caratteristiche che la distinguono dalle altre. "La sua consistenza è soda, non si ammorbidisce nel tempo, è croccante e molto succosa quando la si assaggia. E' anche una mela densa e piuttosto pesante. Ha un buon gusto: è sia dolce che aspra. Il punto chiave è che esce dal magazzino proprio con queste caratteristiche. Non esistono tante altre mele che, uscendo dal magazzino dopo 10 mesi, mantengano sapore e consistenza", ha spiegato Barritt. La sua texture è particolare, in quanto le sue cellule sono grandi quasi il doppio rispetto a quelle di altre mele.
Il titolare a livello mondiale della licenza master per la cessione dei diritti di coltivazione è la statunitense PVM (Proprietary Variety Management) di Yakima. VIP e VOG hanno iniziato la coltivazione a fini commerciali e, con la raccolta 2021, lanceranno sul mercato le prime quantità commerciali di Cosmic Crisp®; per la stagione in corso è, invece, prevista la fornitura a titolo di test dei primi frutti ad alcuni clienti selezionati.
Il coltivatore Karl Dietl è stato uno dei primi altoatesini a poter vedere e assaggiare la WA38-Cosmic Crisp®, e a incontrare Bruce Barritt nel 2012. "Rimasi sorpreso dallo straordinario gusto che questa mela aveva, a 12 mesi dalla raccolta. Fu amore a prima vista, ma per avere la Cosmic Crisp® in Alto Adige c'è voluto qualche anno".
"Nel 2015 - ha raccontato Dietl - sono partite da Washington le prime piante madri destinate a essere coltivate in Europa. Di queste, 15 sono diventate alberelli che, nel 2017, sono stati trapiantati per la prima volta in territorio altoatesino. Parallelamente, sono state condotte negli Usa delle trattative con la WSU e con il PVM per ottenere la licenza esclusiva. Solo allora ha preso ufficialmente il via la coltivazione in Alto Adige".
CIVM49-RedPop®
Proprietario della varietà e del marchio è il Consorzio Italiano Vivaisti (CIV) di Ferrara. I titolari della licenza master per la cessione dei diritti di coltivazione in Europa sono VOG (il primo a partire con la coltivazione della nuova varietà) e VIP.
Marco Bertolazzi, tecnico varietale del CIV, ha dichiarato: "CIVM49- RedPop® è una varietà che, a livello estetico, è molto attraente. Ha una pezzatura media e un colore rosso brillante, costante in tutti gli areali di coltivazione. Si adatta bene alle diverse zone pedoclimatiche. A livello di gusto, è una varietà moderna: croccante, con un alto contenuto di zuccheri e una nota floreale-aromatica che la differenzia. Ultimo aspetto, ma estremamente importante: è resistente alla ticchiolatura e questo permette un minor numero di trattamenti".
La mela ha un'ottima conservabilità e i frutti maturi hanno una dimensione maneggevole. "E' una mela alla mano", l'ha definita Walter Guerra. "E' poco suscettibile alle ammaccature, quindi facile da trasportare: una varietà che arriva al consumatore così come è stata raccolta".
La produttrice Sonja Matzneller, che opera su 2,5 ettari, ha raccontato la sua esperienza. "L'anno scorso abbiamo piantato 900 alberi di CIVM49- RedPop® perché abbiamo deciso di eliminare la Gala Galaxy, a causa dell'età e della scarsa colorazione".
"Il primo anno non lasciamo mai le mele sugli alberi, per dare a questi la possibilità di concentrarsi sulla loro crescita. Le mele raccolte erano molto belle in termini di dimensione e colore. Un altro vantaggio - ha sottolineato Matzneller- è che la CIVM49- RedPop® è resistente alla ticchiolatura".
Alla fine, il fattore decisivo dal punto di vista del consumatore è pur sempre il gusto. Nel corso dell'Apple Summit 2021, questo aspetto è stato messo in forte risalto. Si è tenuta una degustazione con l'esperta Vera Platzgummer del Consorzio Innovazione Varietale Alto Adige, la sommelier Claudia Rier e il cuoco stellato Martin Obermarzoner.
Da sinistra: Martin Obermarzoner, Claudia Rier, Vera Platzgummer e la moderatrice dell'evento Anna Zangerle.
I tre ospiti hanno assaggiato le mele, per poi esprimere le proprie impressioni ed esperienze sensoriali, avvalendosi anche di una ruota dell'aroma.
Anche chi ha seguito l'Apple Summit 2021 è stato coinvolto in prima persona: nonostante l'evento si sia declinato in versione online, a causa del Covid-19, agli spettatori è stato consegnato a casa un box con mele, con strumenti e istruzioni utili alla degustazione.