La parte centrale della campagna di commercializzazione delle clementine si sta purtroppo caratterizzando per una complessiva pesantezza di mercato del comparto con pericolosi ristagni a livello dei consumi e, soprattutto, per le conseguenti enormi difficoltà reddituali delle aziende agricole produttrici.
Oltre alle strutturali problematiche di questa produzione, la stagione 2020 si sta contraddistinguendo per la presenza sul mercato di una quantità ben superiore agli altri anni di calibri piccoli o medio piccoli.
La filiera raggruppata nell'Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia - che interviene collettivamente a livello precompetitivo - ha predisposto un breve messaggio istituzionale inserito sui banchi ortofrutta già dal fine settimana e rivolto direttamente al consumatore sul punto vendita, ricordando che quest'anno l'andamento climatico ha determinato una naturale maggiore presenza di clementine di piccolo calibro e che anche le clementine più piccole contengono tutte le caratteristiche organolettiche, nutritive e salutari, sapore e dolcezza tipici di questo piccolo agrume dalle grandi virtù.
Resta ancora un mese pieno per la commercializzazione delle Clementine italiane ed il nostro messaggio volutamente "generico" sia del primo manifesto istituzionale che di questa informazione sul punto vendita, conferma la cifra comunicativa che le diverse fasi della filiera – insieme - rivolgono al consumatore: valorizzazione dell'origine italiana e della stagionalità, impegno della produzione per i più alti standard qualitativi e vicinanza con i territori maggiormente vocati e specializzati.