Per il comparto delle pomacee, la settimana 43 del 2020 si è conclusa senza grosse variazioni sia in termini di volumi scambiati che di quotazioni. Si sono estese e intensificate le operazioni di raccolta per i kaki, il cui collocamento è avvenuto in un clima di discreto interesse e sulla base di quotazioni sostanzialmente stabili. In incremento il listino per l'uva da tavola, dettato esclusivamente dall'andamento teso al rialzo osservato per le uve lucane. Relativamente ai kiwi si registra l'avvio delle prime contrattazioni in campagna nelle aree del cuneese con quotazioni in incremento rispetto all'esordio dello scorso anno.
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Mele da consumo fresco: quasi completate nelle aree del Trentino Alto Adige le operazioni di raccolta del prodotto che si stanno concludendo con lo stacco delle varietà Fuji e Cripps Pink. Sotto il profilo commerciale, non si registrano particolari variazioni rispetto a quanto osservato la settimana precedente. Sostanzialmente stabili sono risultati i volumi scambiati sul circuito interno mentre sul fronte estero una migliore richiesta, proveniente in particolare dai mercati tedeschi e scandinavi, ha impresso maggiore fluidità al mercato. Si conferma pacato il collocamento della merce nelle aree produttive emiliano-romagnole, a causa della concorrenza esercitata dal prodotto proveniente dalle zone altamente vocate verso la quale si è maggiormente rivolta la domanda. Le quotazioni medie, nel complesso, hanno mostrato una sostanziale stabilità.
Pere da consumo fresco: le contrattazioni sulle principali piazze si sono svolte regolarmente e sulla base di prezzi sostanzialmente stabili. La commercializzazione del prodotto sia sui mercati interni che presso i centri di distribuzione estera è proseguita a ritmi regolari con una domanda proporzionata alle quantità offerte. A livello varietale si conferma la buona performance osservata già la settimana precedente per l'Abate Fetel, le cui quotazioni sulla piazza di Modena hanno ulteriormente teso al rialzo.
Una migliore intonazione del mercato è stata anche osservata per la merce cuneese scambiata sulla base di prezzi in aumento a fronte delle maggiori richieste pervenute. Nell'areale forlivese è proseguito favorevolmente il collocamento della William, i cui corsi hanno mostrato un ulteriore incremento mentre per l'Abate Fetel, l'immissione sul circuito distributivo di merce dal minore profilo qualitativo, in termini di calibro, ha determinato l'assestamento al ribasso del listino.
Uva da tavola: prezzi in incremento rispetto al periodo precedente. Tale andamento da attribuire esclusivamente all'ulteriore rialzo osservato nell'areale metapontino, dove l'immissione sul mercato di merce dal migliore profilo qualitativo ha favorito le vendite. Non si registrano particolari variazioni negli areali vocati pugliesi e siciliani, dove una discreta richiesta ha permesso una generale tenuta delle quotazioni.
Kaki: in progressivo incremento l'offerta sui mercati per l'estendersi e l'intensificarsi delle operazioni di raccolta a tutti gli areali produttivi interessati. La merce, che nel complesso ha continuato a mostrare un soddisfacente profilo qualitativo, immessa sul mercato, è stata oggetto di una adeguata attività della domanda. Ciò ha permesso alle quotazioni di attestarsi sugli stessi livelli precedentemente acquisiti ma in incremento rispetto allo scorso anno.
Kiwi: le operazioni raccolta si sono estese agli areali produttivi cuneesi. Dalle prime informazioni assunte la produzione è prevista in calo rispetto allo scorso anno a causa degli effetti sia della batteriosi che della moria. Le prime timide contrattazioni in campagna si sono svolte regolarmente e sulla base di quotazioni in incremento rispetto alla precedente stagione. Nelle aree vocate del ravennate, il mercato non ha mostrato variazioni confermando una sostanziale stabilità degli scambi e delle quotazioni.
Fonte: ismeamercati.it