In futuro, l'agricoltura 4.0 coinvolgerà oltre il 10% della superficie coltivata in Italia, apportando una vera rivoluzione per gli agricoltori. Oggi più che mai, l'innovazione tecnologica applicata all'agricoltura di precisione rappresenta un elemento essenziale nei sistemi agricoli ecosostenibili. Offre, inoltre, le migliori soluzioni per una più corretta ed efficiente gestione del campo e della produzione.
E' in quest'ottica che si posiziona Agrismart – Managing Cultivation, un sistema IoT (Internet of Things) integrato che contiene diversi sensori, tutti concentrati in un unico smart box, per rilevare e misurare dati di estremo interesse per le aziende agricole.
"Un ampio riscontro è arrivato dall'utilizzo del sistema nei vigneti, in particolare nel territorio pugliese, ma è utilizzato anche per agrumeti e frutteti. A seconda della coltura, ci sono delle condizioni da monitorare. Per quanto riguarda la vite siamo un po' più avanti e abbiamo sviluppato degli algoritmi specifici, come ad esempio quelli per malattie come botrite, oidio e peronospora. Per le altre colture, siamo in fase di settaggio. Bisogna tenere conto, inoltre, delle condizioni climatiche dell'area di riferimento, con algoritmi ad hoc anche in questo caso".
Così spiega Patty Colasuonno di Neetra, azienda barese con oltre 30 anni di esperienza nel broadcasting e applicazioni a radiofrequenza e micro-onde per il campo industriale, scientifico e medicale (ISM). Negli ultimi anni, l'azienda ha investito fortemente sull'innovazione tecnologica in agricoltura, con l'obiettivo di aiutare le imprese agricole a migliorare la sostenibilità del proprio operato.
Agrismart è stato lanciato ufficialmente a gennaio 2020 e nasce dalla necessità di affiancare l'imprenditore agricolo nell'ambito della gestione idrica, degli interventi agronomici e della difesa delle colture e sostegno alle biodiversità. E' basato su dati e complessi algoritmi impostati e consente di ottimizzare le risorse naturali (acqua su tutte), ridurre l'inquinamento ambientale (in quanto si ottimizza l'uso di fitofarmaci), incrementare la produzione ed esaltare gli aspetti qualitativi dei prodotti finali.
Caratteristiche principali
E' un sistema basato su una o più centraline di rilevazione, posizionate tramite apposite installazioni, un sistema software di gestione dei dati rilevati e una connessione dati continua, che consente di monitorare da remoto le condizioni del terreno (temperatura e umidità, bagnatura fogliare, radiazione solare, mm di pioggia, numero ore di freddo), avvertire tempestivamente l'agricoltore della presenza di possibili attacchi patogeni e individuare il momento giusto per irrigare, riducendo di oltre il 45% gli sprechi d'acqua, il consumo energetico e l'utilizzo di fitofarmaci.
Agrismart, inoltre, è dotato di una interfaccia utente, MAGICO, in grado di leggere e interpretare con facilità i dati rilevati dagli smart box multisensore piazzati in campo: l'analisi delle condizioni ambientali e delle patologie del terreno sono così a portata di smartphone. E grazie alla tecnologia LPWA (Low Power Wide Area) collegata alla rete UHF SIGFOX, il sistema garantisce un monitoraggio costante dei territori, italiani ed europei, senza l'utilizzo di schede SIM, a costi quasi nulli.
Il sistema adotta una tecnologia di trasmissione delle informazioni sicura e dotata di un'ottima protezione agli attacchi e di una elevata resistenza alle interferenze.
Installazione molto semplice
"A seconda della distanza geografica dell'utente, possiamo procedere noi a installare il sistema Agrismart oppure l'utente stesso può farlo da solo - spiega Colasuonno - Garantiamo ovviamente il nostro supporto da remoto o eventualmente di un nostro tecnico e forniamo, in ogni caso, una manualistica dove viene descritto ogni passaggio nel dettaglio".
L'installazione è molto semplice. "Il posizionamento del sistema in campo, inoltre, dipende dalle dimensioni dello stesso e da cosa si intende monitorare. L'aspetto più importante dell'agricoltura di precisione è rendere monitorabili i terreni coltivati in tutti i loro punti".
Al momento, Neetra sta lavorando solo sul territorio italiano per via sia della situazione legata al coronavirus sia alla fase di accumulo dati che sta ancora portando avanti per definire un sistema adattabile alle diverse colture. "Abbiamo però ricevuto anche manifestazioni di interesse dall'estero, per esempio da Cile ed Emirati Arabi. Lo sviluppo del commercio estero sarà il nostro prossimo step", conclude Colasuonno.
Neetra, impegnata nello sviluppo di nuove applicazioni avanzate nell'ambito dell'Internet of Things (IoT), è attiva anche nella sperimentazione in campo accademico e scientifico, collaborando con le proprie tecnologie in Università, Istituti di ricerca e il CERN di Ginevra.
Per maggiori informazioni: www.agrismartiot.it